11 giugno 2018. La vicenda dell’Aquarius, la nave ONG attrezzata battente bandiere inglese con 629 migranti, sta spingendo molti a estremizzare il discorso sui flussi migratori. In particolar modo gente come l’ex presidente della Camera Laura Boldrini ha sostenuto la solita retorita del “governo giallo-verde razzista e fascista che porta l’Italia fuori dal Mondo”. Molti gruppi e profili “no borders” (che sostengono l’idea di un pianeta senza barriere né confini) sono arrivati a chiedere di cancellare chi semplicemente chiede una riflessione senza estremismi.
Prima di togliere l’amicizia ho spiegato a uno di loro un paio di faccende: una nave in difficoltà deve attraccare nel porto più sicuro (vale a dire quello maltese). Malta non ne vuole sapere nulla? Perfetto. Come spiegato in un articolo de “Il Giornale” di 2 giorni fa: “Se ne parla (dell’Aquarius) con i toni del pericolo imminente, come se si trattasse di una carretta del mare pronta a rovesciarsi dopo un S.O.S., mentre invece si tratta di un mezzo sicuro, con viveri e medicinali, in costante contatto con le autorità e con gli operatori sanitari per urgenti rifornimenti. Non è sicuramente un posto invidiabile dove trascorrere l’esistenza, ma non è peggiore di un centro di prima accoglienza sulla terraferma”.
L’Unione Europea non vuole prendersi le sue quote di migranti nel Mediterraneo, scaricando il problema totalmente all’Italia? Benissimo. Hai una grande filiera che gestisce il business in cui tanti disperati pagano però cifre assurde per trafficanti che promettono loro meraviglie venendo nel nostro Paese? Che problema c’è? Appena arrivati da noi finiranno in centri che speculano su di loro, gestiti in tanti casi da associazione criminali che ricevono 10 euro e che ne spendono 1 per loro.
Dato poi che l’Italia non è la Germania e la disoccupazione è alle stelle saranno sfruttati nei campi in condizioni assurde oppure direttamente dalla criminalità (sia la nostrana che quella nigeriana) sicuri di non finire anche in carcere visto che sono strapiene. Vedo tanta gente che si trincea in torri d’avorio e che liquida qualsiasi discorso a riguardo dando del fascista al prossimo. Uno strano tipo di fascismo oserei dire, visto che qualsiasi altro Paese europeo fa rispettare i suoi confini. Quindi tutti i Paesi europei sono fascisti. Nell’attesa che chi fa questi proclami riceva almeno una decina di questi disperati in casa, auguro loro una buona giornata.
@”L’estremista di centro”,
11 giugno 2018