Foggia – Attraverso una nota stampa, la Fials Conf.S.A.L. di Foggia ha appreso, da testate giornalistiche locali, della aggressione subita dall’infermiere del 118 Angelo Del Vecchio proprio davanti alla sede del CUP.
“Sembrerebbe che il fatto sia avvenuto in conseguenza della attività giornalistica amatoriale svolta dal predetto infermiere.
Siamo doppiamente indignati! In primis per la mancanza di tutela della sicurezza che continuiamo a richiedere per tutto il Personale sanitario nello svolgimento del proprio servizio ed in secundis per il ricorso alla violenza per chiarire questioni che, invece, potrebbero essere, e devono, essere chiarite non da minacce, ma dagli organi competenti”.
“Il giornalista ha il solo compito di riportare la notizia, non può dirimere controversie e, pertanto, non deve essere minacciato e aggredito. Così facendo si attua soltanto una grave limitazione alla libertà di stampa! Esprimiamo la piena solidarietà al nostro collega giornalista per quanto avvenuto”, dice in una nota Achille Capozzi, segretario territoriale della Fials Conf.S.A.L. di Foggia.