Una variante urbanistica segna la conclusione di un processo che si protraeva da oltre dieci anni: il prolungamento di via Almirante a Foggia.
Il Consiglio comunale ha approvato il vincolo preordinato all’esproprio per i terreni non di proprietà del Comune di Foggia, coinvolti nei lavori già banditi in gara d’appalto.
Il secondo passaggio in Consiglio per l’approvazione definitiva della variante allo strumento urbanistico “chiude il procedimento”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, e consente agli uffici di avviare concretamente le attività di cantierizzazione.
Galasso ha annunciato che l’impresa è stata già convocata per firmare il contratto, previsto per il 23 ottobre. Secondo le stime dell’assessore, i lavori dovrebbero partire entro una quindicina di giorni.
Tuttavia, il consigliere di opposizione Giuseppe Mainiero ha espresso preoccupazione riguardo a possibili ricorsi sugli espropri, che potrebbero ritardare l’avvio delle attese opere di urbanizzazione, definendo la situazione come una “soluzione che fa il giro largo”. Secondo l’ex candidato sindaco, sarebbe stato sufficiente un decreto di occupazione d’urgenza per sbloccare i lavori già da anni.
“Si sarebbe potuto fare probabilmente negli anni precedenti”, ha osservato il consigliere M5S Giovanni Quarato, presidente della commissione Ambiente e Territorio, aggiungendo che ora si sta cercando di sanare un procedimento rimasto in sospeso.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dai presenti (23 favorevoli). “È un tema che unisce maggioranza e opposizioni, quando si tratta di legittimi interessi dei cittadini”, ha commentato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Claudio Amorese.
Riguardo all’Urbanistica, l’assessore Galasso ha informato che l’architetto Francesco Karrer tornerà a Palazzo di Città il 17 ottobre per una riunione sul Piano Urbanistico Generale (Pug).
Lo riporta FoggiaToday.
