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Accordi fra M5s e le altre forze politiche, Rousseau ha deciso per il sì

AUTORE:
Paola Lucino
PUBBLICATO IL:
11 Dicembre 2020
Capitanata-territorio // Foggia //

“Possono essere autorizzati, prime e dopo le votazioni, accordi con altre forze politiche sulla base di idee, obiettivi e programmi condivisi?”. Gli iscritti alla piattaforma Rousseau hanno risposto sì per il 71,6%, no per il 28,4%. Erano 23 i quesiti posti dalla piattaforma, quello più atteso per la Puglia era quello più politico riguardo alla possibilità di accordi con il Pd. La partecipazione non è stata limitata alla Regione di Emiliano ma si sono così espressi gli iscritti di tutta Italia. “Non è detto che non si debba rivotare per la Puglia- precisa la consigliera regionale Rosa Barone, che potrebbe essere il prossimo assessore al Welfare-, cioè che non si debba svolgere successivamente una votazione specifica richiesta dai vertici”.

ROSA BARONE (immagine d'archivio)
Rosa Barone

Dunque potrebbe non essere questo il passo determinante per ratificare una scelta di alleanza con il Pd, già in atto in consiglio regionale dove, in quota maggioranza, il pentastellato Cristian Casili è stato designato nell’ufficio di presidenza. Il parlamentare Giorgio Lovecchio, prima del voto, aveva scritto: “La parola ai cittadini! Anche oggi tutti gli iscritti a Rousseau sono chiamati per votare i 23 quesiti redatti dal Capo Politico sulle conclusioni del documento di sintesi degli Stati Generali. Un’occasione importante per dire la nostra e tracciare la strada che il MoVimento seguirà nel prossimo futuro. Continuiamo a crescere insieme”.

 

Nell’immediatezza del voto, i commenti dei parlamentari della Capitanata si fanno attendere, i loro post social sono interessati alla questione europee e del governo nazionale. Come è emerso nelle scorse settimane, contraria all’accordo si è dichiarata la consigliera Antonella Laricchia, che ha dichiarato il suo “no” agli accordi prima del voto odierno. Contraria anche alla possibilità che “i contenuti e interlocutori di eventuali accordi, tenendo prioritariamente conto dei livelli territoriali, siano autorizzati a livello nazionale”, materia di altro quesito.

 

L'eurodeputato Mario Furore (st)
L’eurodeputato Mario Furore (st)

L’eurodeputato Mario Furore ha commentato l’esito del voto: “Recepisco questa scelta non come una abiura ai nostri valori, ma come una evoluzione che ci chiedono gli iscritti. Vuol dire che se saremo bravi faremo valere le nostre idee e i nostri programmi anche con gli altri. Senza svendere nulla. Io sono un portavoce del M5S, e come tale sento di rispettare le scelte della base senza se e senza ma. Non possiamo essere prima fautori della democrazia diretta e poi ripudiarla. Parte una sfida molto importante per tutto il Movimento e a tutti i livelli, sono pronto a farlo con chi ha a cuore il bene dei cittadini e con chi vuole condividere idee e programmi con noi in maniera umile e sincera. Astenersi però perditempo”.

Paola Lucino, 11 dicembre 2020

 

1 commenti su "Accordi fra M5s e le altre forze politiche, Rousseau ha deciso per il sì"

  1. Venite la prossima volta a chiedermi il voto.
    Come voi avete rinnegato i vostri ideali, io rinnegherò di votarvi la prossima volta.
    Attaccati alle poltrone più di tutti

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