Donne impegnate nella professione di avvocato, di medico, di docente universitario, di ingegnere, di magistrato si confrontano in una tavola rotonda online che sarà trasmessa sulla pagina facebook di Cinfor Foggia, il centro per l’informatica e l’innovazione forense. L’evento è stato organizzato da Ida Di Masso, presidente del Comitato pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Foggia, di concerto con l’associazione Donne giuriste Italia con una sede anche a Foggia da qualche mese, presieduto da Maria Rosaria Judice che modererà il dibattito.
Si affronteranno tematiche legislative e normative legate ai temi del lavoro (fra le relatrici Madia D’Onghia, ordinario di diritto del lavoro all’università di Foggia) con riguardo, in particolare, alle Pari opportunità nella professione.
“Abbiamo voluto confrontarci su questo tema- dice Ida Di Masso- perché in questo momento di grande criticità economica, che coinvolge soprattutto le donne, è importante rendersi conto di come gli altri ordini professionali si occupino della questione Pari opportunità. Per esempio nell’avvocatura il 62% dei redditi più bassi riguarda le donne”.
La presidente parte dal Comitato dell’Ordine degli avvocati che si occupa di questioni di genere in maniera istituzionale dal 2012 e che ha creato una rete capillare fra il livello nazionale e locale: “Nel 1980, quando ho cominciato io, c’erano 4/5 avvocate, alcune lasciavano dopo il matrimonio, altre intraprendevano altre professioni”.
“Molto è cambiato anche grazie alla legge 247/2012 che ha reso obbligatoria la istituzione dei Comitati Pari Opportunita’ e della riserva delle quote di genere nelle elezioni forensi. I componenti dei Comitati sono eletti direttamente dagli iscritti e quindi hanno una rappresentanza dalla base. E nella professione medica, in quella degli ingegneri come va?”.
Maria Rosaria De Santis, fra le relatrici, è presidente dell’ordine degli ingegneri, attività che, tradizionalmente, è considerata “maschile” non dagli addetti ai lavori ma spesso da chi si rivolge all’ingegnere. Con Ida Di Masso, Maria Rosaria De Santis e Madia D’Onghia, ci saranno Paola De Martino, sostituto procuratore presso la Procura di Foggia e coordinatrice del relativo Comitato Pari opportunità e Maria Teresa Vaccaro, medico, pediatra, segretario dell’ordine dei medici e odontoiatri di Foggia.
“Ci interessa il confronto anche per trasferire buone pratiche, per discutere di conciliazione tempi di vita/ tempi di lavoro, per far rete fra i vari Ordini. Noi donne abbiamo dei gap da superare, gap per cui la carriera è più difficile, in quanto assorbite dal lavoro di cura”.
“Il Covid ha peggiorato la situazione ma ha anche inaugurato una stagione di nuove prassi quali, ad esempio, di convegni a distanza Credo che ad avvantaggiarsene sarebbero soprattutto le donne per la formazione, per l’aggiornamento continuo, per favorire la rete nel senso di incontro fra realtà anche lontane geograficamente”.
I saluti istituzionali saranno portati dal presidente dell’Ordine degli avvocati Gianluca Ursitti, dal Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Foggia Ludovico Vaccaro, dal presidente dell’Ordine dei Medici Pierluigi de Paolis, dal rettore dell’Università di Foggia Pierpaolo Limone, da Irma Conti, presidente delle Donne giuriste Italia.