L’associazione ha messo in campo il proprio team legale e chiede a chiunque abbia informazioni sul fatto di scrivere, anche in modo anonimo, ad avvocato@lndcanimalprotection.org: “Vogliamo che chi ha ridotto questi cani in fin di vita non la passi liscia”
Barletta, Andria, Trani, 11 giugno 2024 – Il caldo inizia a farsi sentire soprattutto al sud ed è proprio qui che si è consumato l’ennesimo episodio di inaudita violenza e crudeltà. Ad Andria, grazie all’intervento della Questura in collaborazione con la ASL Veterinaria e di due associazioni animaliste locali, tre pitbull sono stati salvati da morte certa. I tre cani erano infatti chiusi in un container in aperta campagna, sotto il sole cocente, senza aria né acqua a disposizione. All’apertura del container, tutti e tre erano privi di conoscenza.
I cani sono stati trasferiti con urgenza in una clinica veterinaria. Uno di loro è stato dichiarato fuori pericolo, mentre gli altri due sono ancora in coma e stanno ricevendo le cure del caso. LNDC Animal Protection sporge denuncia nella speranza che le indagini, già avviate dalle autorità locali, portino a identificare il responsabile di questo gravissimo maltrattamento. Al tempo stesso, l’associazione chiede a tutti i cittadini di fornire eventuali informazioni utili scrivendo una mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org.
“Non voglio immaginare quanto abbiano sofferto quei tre poveri cani e mi auguro con tutto il cuore che anche gli altri due si riprendano il prima possibile. Ringrazio chi ha segnalato la cosa e chi è intervenuto prontamente per soccorrerli, sperando che le indagini portino a identificare la persona che ha cercato di condannarli a morte. Purtroppo, i pitbull finiscono troppo spesso nelle mani delle persone sbagliate e questo ne è l’ennesimo esempio. Al di là di tutti i pregiudizi, si tratta di cani particolarmente fragili e che si attaccano in modo quasi morboso al loro compagno di vita umano. Proprio questo loro tratto caratteriale li rende facilmente vittime di persone senza scrupoli, perché loro farebbero qualsiasi cosa per il loro umano di riferimento”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.