Edizione n° 5471

BALLON D'ESSAI

"PIZZINI" // “Parente a esponenti società foggiana”. Usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso: arrestata donna
26 Settembre 2024 - ore  10:03

CALEMBOUR

INTERCETTAZIONI // Codice Interno, spuntano i telefonini criptati dei mafiosi baresi
26 Settembre 2024 - ore  09:57

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

FRODI “Superbonus 110” in Puglia : sequestro da oltre 67 milioni di euro

Le indagini hanno rivelato che i bonus edilizi sono stati percepiti indebitamente per lavori in oltre 500 cantieri della provincia di Lecce.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
12 Giugno 2024
Cronaca // Lecce //

I finanzieri della Compagnia di Maglie, sotto il Comando Provinciale di Lecce, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip presso il Tribunale di Lecce, che riguarda beni e liquidità per oltre 67 milioni di euro. Questo provvedimento è stato adottato nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, su presunte frodi legate ai bonus edilizi “Superbonus 110”.

Le indagini hanno rivelato che i contributi per i bonus edilizi sono stati indebitamente percepiti per lavori non eseguiti o realizzati solo parzialmente in oltre 500 cantieri situati nella provincia di Lecce. I professionisti coinvolti nell’illecito avevano attestato lo stato finale dei lavori e rilasciato i necessari visti di conformità.

Sono state emesse e contabilizzate oltre 1.200 fatture per operazioni inesistenti, inserite nel sistema dell’Agenzia delle Entrate per generare crediti d’imposta e procedere alla loro monetizzazione.

Il provvedimento di sequestro è stato eseguito presso numerosi istituti bancari e postali che erano ‘terzi cessionari del credito’, per un importo complessivo di 25 milioni di euro, e presso il ‘cassetto fiscale’ della società indagata per oltre 42 milioni di euro.

I reati contestati ai dodici indagati comprendono l’indebita percezione di erogazioni pubbliche, la falsità ideologica in certificati commessa da persone che esercitano un servizio di pubblica necessità e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Inoltre, per nove di loro, è prevista l’aggravante dell’associazione per delinquere. Un indagato, rappresentante legale della società coinvolta nella presunta frode fiscale, è stato soggetto alla misura interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e di esercitare attività professionali e imprenditoriali per un anno.

Si sottolinea che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna.

Lo riporta Immediato.net

Lascia un commento

A settembre, c’è nell’aria una strana sensazione che accompagna l’attesa. E ci rende felici e malinconici. Un’idea di fine, un’idea di inizio. (Fabrizio Caramagna)

Anonimo

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.