Con l’avvicinarsi del 2024 e l’apertura della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali, il dibattito politico a Torremaggiore si accende, soprattutto attorno al tema della sanità. Le dichiarazioni dell’assessore Quaranta, espresse durante l’iniziativa della “mammomobile”, hanno stimolato una serie di riflessioni e sollevato interrogativi importanti.
I consiglieri comunali del Centrodestra – Anna Lamedica di Fratelli d’Italia, Megghie Di Pumpo della Civica Liberamente, e Francesco Garofalo di Forza Italia PPE – hanno diffuso una nota congiunta per esprimere la loro posizione critica riguardo alla gestione sanitaria regionale. Secondo loro, la situazione attuale della sanità in Puglia è il risultato di anni di malgoverno e promesse non mantenute sotto la guida della sinistra.
“Se è vero che la sanità locale è stata disintegrata e richiede un intervento urgente per colmare il vuoto assistenziale, è realistico pensare che la recente nomina di Piemontese possa portare un cambiamento proprio a pochi mesi dalla fine del mandato?”, si chiedono i consiglieri. La critica è diretta, puntando il dito verso le amministrazioni di Nichi Vendola e Michele Emiliano, ritenute responsabili di aver depauperato il sistema sanitario pugliese, riducendo al minimo i presidi sanitari locali.
Il Centrodestra non risparmia neanche l’assessore Quaranta, leader del Partito Democratico di Torremaggiore dal 2010. “In quale castello dormiva Quaranta quando Vendola ed Emiliano smantellavano i presidi sanitari della nostra città?”, attaccano i consiglieri. Le domande proseguono con una critica alla gestione della Consulta della Salute negli ultimi cinque anni, un organo che secondo loro è stato dimenticato e lasciato inoperoso.
“È doveroso chiedersi cosa sarà della Consulta della Salute nel quinquennio appena iniziato e cosa è stato fatto finora per ottenere almeno quanto già promesso per il presidio sanitario di Torremaggiore. La risposta, purtroppo, è una sola: nulla”, sottolineano con fermezza.
Il giudizio finale è lapidario: quello della sinistra viene descritto come un “carro di promesse mediatiche e social”, guidato da chi avrebbe ignorato la storia e le responsabilità relative alla sanità locale. In vista della campagna elettorale imminente, i consiglieri comunali auspicano un confronto più serio e realistico sul futuro della sanità in Puglia e invitano i cittadini a riflettere sulle politiche degli ultimi vent’anni.
Le segreterie cittadine di Fratelli d’Italia, Forza Italia e la Civica Liberamente ribadiscono la loro unità e determinazione nel sollevare la questione, promettendo un impegno concreto per riportare al centro della politica locale il tema della sanità, una priorità da cui dipende il benessere della comunità.