Manfredonia – Nel mezzo di una fase di “emergenze e problematiche ben più pressanti”, il Comune ha deciso di concentrare parte delle proprie risorse sulla comunicazione, “affidando il servizio direttamente a una società esterna, non locale, per un importo di € 3.278,00 più IVA, relativo al periodo novembre-gennaio”.
“La spesa è stata stanziata attraverso una delle numerose variazioni di bilancio recentemente adottate”.
Questa decisione ha sollevato perplessità tra i consiglieri comunali di Forza Italia, che non hanno tardato a esprimere il loro dissenso in una nota ufficiale.
Secondo quanto riportato dai consiglieri Liliana Rinaldi, Fabio Di Bari e Ugo Galli, la natura dell’incarico non appare chiara: negli atti amministrativi si fa riferimento sia a un “incarico” che a un “servizio”, termini che hanno significati e discipline profondamente diverse. “Per i non addetti ai lavori, è come dire che la Juve e l’Inter sono la stessa squadra”, commentano i consiglieri, evidenziando la confusione nella formulazione dei documenti.
L’aspetto che desta ulteriore preoccupazione è la scelta di attribuire l’incarico a una società non sipontina senza una previa consultazione di altri operatori specializzati. Nonostante la normativa vigente consenta l’affidamento diretto per importi sotto una certa soglia, la trasparenza tanto declamata dall’amministrazione sembra mancare in questo caso. “Perché non coinvolgere altri soggetti qualificati per garantire una maggiore chiarezza e possibilmente ottenere un risparmio economico?” si domandano i consiglieri.
L’assenza di una consultazione pubblica e l’affidamento diretto a una società esterna, con sede in un’altra città, alimentano il sospetto che la scelta possa essere stata deliberata e non casuale. Questo atteggiamento contrasta con le dichiarazioni di trasparenza e apertura che l’amministrazione sostiene di perseguire.
“Solo tu”, famoso brano dei Matia Bazar, è l’ironica conclusione del commento dei consiglieri, che lascia intendere come la scelta sia ricaduta intenzionalmente su un’unica soluzione, escludendo a priori alternative che avrebbero potuto giovare alla comunità locale.
La nota di Forza Italia accende così un faro su una gestione che, seppur formalmente corretta, rischia di compromettere la fiducia dei cittadini verso l’amministrazione comunale, rendendo necessarie ulteriori riflessioni e verifiche sulla trasparenza effettiva dei processi decisionali.
ALLEGATI
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VABBE TANTO NOI CITTADINI NON CI FACCIAMO PIÙ CASO, SIAMO PREPARATI SAPPIAMO GIÀ COSA CI ASPETTA FRA UNO DUE ANNI QUANDO CADRÀ QUESTA AGGIUNTA COMUNALE, PERCHÉ CADRÀ SICURAMENTE QUEL SIGNORE CHE VOI CHIAMATE SINDACO SE NE FOTTE DELLE PROBLEMATICHE DELLA CITTÀ E DEI CITTADINI, E POI DICONO CHE I CITTADINI DI MANFREDONIA NON SONO GENEROSI ALTRI SOLDI DI STIPENDI REGALATI A UN SINDACO CHE DA QUANDO È STATO ELETTO NON A FATTO UN C…..O DI NIENTE SE NO ANDARE A MANGIARE A DESTRA E SINISTRA.
VABBE COME SI DICE A MANFREDONIA ABBIAMO FATTO NAT OPERA PIJ.
Amaro dover contrastare il nulla, un articolo basato sul nulla dato che secondo il D.L. 36/2023 si possono effettuare affidamenti diretti anche ben oltre la soglia dei € 40.000,00 senza consultazione di più ditte, quindi di cosa state parlando? Sembra che si voglia fomentare la solita titera dello spreco pubblico o della cattiva amministrazione. Se ci fosse stati voi al “Comando” avremmo assistito all’affidamento diretto anche oltre i € 150.000,00 per i lavori e servizi….quindi piegate le “scille” e tornate a razzolare nella vostra aia.