ROMA – Crolla il prezzo di molti oli dop e di olio extravergine d’oliva in alcune piazze particolarmente ‘pesanti’.
E’ quanto emerge dalle quotazioni – su 17 piazze italiane – nel listino a martedì 12 novembre 2024, pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati dal 28 ottobre all’11 novembre.
Per l’olio extravergine d’oliva fragorosa diminuzione del 6,1% sulla a Foggia e del -2,7% a Bari. Aumenta del 3,3% il valore a Ragusa.
I valori dell’olio extravergine d’oliva: Pescara la quotazione è di 12 euro al kg; Ragusa 10,95 euro/kg; a Bari il valore è sceso a 8.90 euro al kg; a Foggia 1kg di olio vale 8,50 euro/kg; a Brindisi, Lecce e Taranto è di 8,60 euro/kg.
Per l’extravergine la media delle 7 piazze prese in esame è di 9,45 euro/kg, ma pesa il 12 euro al kg di Pescara.
In calo molte quotazioni di olio dop.
Olio dop Terre di Bari a -2,7% vale 8,90 euro/kg; dop Dauno (-4,3%) a 8,85 euro/kg; sulla piazza di Gioia Tauro sia il dop Bruzio (vale 9,20 euro/kg) sia il Lametia (9,30 euro/kg) hanno perso l’1,1% del proprio valore. In calo del 2,9% il Garda dop, quotato 16,50 euro/kg; mentre -2,2% per il Brisighella, che vale 22,50 euro/kg. Stabili il dop Riviera Ligure e il Riviera dei fiori a 14 euro/kg; il Colline Teatine 12 euro/kg; dop Val di Mazara 9,90 euro/kg; il Chiani Classico invariato a 16 euro/kg; dop Umbria a 12 euro/kg; Canino a 10,50 euro/kg; mentre l’olio Igp Toscano (sulla piazza di Siena) è invariato a 12 euro/kg:
Le piazze interessate sono: Chieti, Pescara, Brindisi, Foggia, Gioia Tauro (Rc), Lecce, Taranto, Imperia, Verona, Palermo, Ragusa, Bari, Firenze, Perugia, Ravenna, Viterbo, Siena.
I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio.
Lo riporta agricultura.it