La giudice dell’udienza preliminare di Bari, Gabriella Pede, ha emesso una sentenza di condanna per Antonella Albanese, a tre anni e un mese di reclusione, e per Nicola Basile, a tre anni e quattro mesi. I due fanno parte di un gruppo di dieci persone accusate di essere coinvolte in un presunto giro di prostituzione minorile, che avrebbe coinvolto quattro giovani di Bari e della sua provincia tra il 2021 e il 2022.
Albanese e Basile erano stati arrestati lo scorso maggio, insieme ad altre otto persone, in seguito all’esecuzione delle misure cautelari richieste dal sostituto procuratore di Bari, Matteo Soave. Attualmente, Albanese è soggetta all’obbligo di dimora, mentre Basile si trova agli arresti domiciliari dopo aver trascorso alcuni mesi in carcere.
La Procura aveva richiesto una pena di tre anni e quattro mesi per Albanese e di tre anni e otto mesi per Basile. Entrambi sono stati processati per prostituzione minorile. In particolare, Albanese, di 21 anni, avrebbe indotto, favorito, sfruttato e gestito la prostituzione delle minorenni, insieme ad altre tre persone attualmente in fase di dibattimento, traendone un profitto economico, come indicato nell’accusa. Anche Basile è stato accusato di sfruttamento, oltre a essere imputato per aver avuto rapporti sessuali a pagamento con due minorenni.
Entrambi gli imputati hanno risarcito le due giovani che si sono costituite parti civili. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro novanta giorni.
Lo riporta Ansa.