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“Processo esami” a Pescara, Giunta: “Comune Manfredonia no parte civile”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
13 Settembre 2016
Manfredonia //

Manfredonia. CON recente delibera, la Giunta comunale di Manfredonia ha deliberato di “non costituire parte civile il Comune di Manfredonia nel procedimento penale instaurato a carico dell’attuale Sindaco del Comune stesso, Angelo Riccardi, innanzi al Tribunale di Pescara (..)

LA DELIBERA DI GIUNTA
Come riportato nella delibera di Giunta comunale del 09.09.2016, ”in data 06.09.2016, il Segretario Generale ha notificato una copia all’attenzione del Vice Sindaco, quale legale rappresentante protempore del Comune di Manfredonia, ed all’attenzione del Responsabile del Servizio Avvocatura, del decreto del Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Pescara che ha disposto il rinvio a giudizio dell’attuale Sindaco del Comune di Manfredonia Angelo Riccardi per l’udienza del 15.09.2016 nel procedimento penale (…)”.

”Preso atto della nota prot. n. 32533 del 07/09/2016 inviata dal Sindaco del Comune di Manfredonia Angelo Riccardi al Vice Sindaco ed a tutti i componenti della Giunta con la quale lo stesso ha ribadito il suo prossimo appuntamento processuale innanzi al Tribunale di Pescara per rispondere – tra l’altro – dell’accusa di peculato per avere – a secondo dell’accusa – utilizzato impropriamente un mezzo di proprietà dell’Amministrazione assegnato alla funzione sindacale “con danno pari ad € 330,00, stando almeno alla quantificazione presente negli atti di indagine”, nota allegata in atti (…) Considerato che lo stesso Sindaco, in detta nota, ha manifestato il proprio auspicio a che la Giunta “valuti di adottare la migliore condotta processuale, fra cui anche una eventuale decisione di costituzione di parte civile alla quale non potrei riconoscere alcun altro significato se non il comune desiderio di una condivisa ricerca della verità”;

Preso atto per altro che la costituzione di parte civile nel procedimento penale da parte dell’Ente nella propria qualità di parte offesa non è un atto obbligatorio e, quindi, indefettibilmente dovuto;

(…) la costituzione di parte civile da parte di enti locali contri i propri amministratori è inoltre un atto sostanzialmente ininfluente al fine del giudizio in sede penale, che legittimamente resta in capo agli organi della magistratura giudicante, sulla scorta delle prove che eventualmente dovessero formarsi in sede dibattimentale, posto che lo stesso Sindaco non ha fatto richiesta di ammissione a riti alternativi;

(..) una eventuale responsabilità dell’amministratore tratto a giudizio, una volta riconosciuta con sentenza passata in giudicato, definisce consequenzialmente anche il danno subito dall’Ente e, ove non vi sia stata invece la quantificazione del danno subito dall’Ente in sede penale, esso è comunque sempre perseguibile nella sede della giurisdizione contabile.

(…) la tenuità del danno per il reato contestato al Sindaco non giustifica il conferimento di un incarico professionale ad un avvocato la cui parcella, ai sensi del D.M. 55/2014, sarebbe senz’altro ben superiore alla somma da recupere, tra l’altro in una sede differente da quella penale”.

Da qui, la Giunta comunale ha ”ritenuto, pertanto, non necessaria la costituzione di parte civile del Comune di Manfredonia nel procedimento penale a carico del Sindaco dello stesso Comune per le argomentazioni sopra espresse, nella considerazione che una eventuale pronuncia che riconoscesse la responsabilità in sede penale dello stesso Sindaco, imporrebbe comunque ed in ogni caso l’obbligo di esperire una azione di recupero del danno cagionato all’Ente innanzi alla competente giurisdizione erariale della Corte dei Conti, che verrebbe comunque interessata con la trasmissione obbligatoria all’attenzione della competente Procura Generale della relativa pronuncia di condanna”.

allegato
n179-del-09092016

FOCUS
Riccardi: “Dimissioni? Rinviato a giudizio per fatti estranei al mandato ricevuto”

redazione stato quotidiano.it – riproduzione riservata

51 commenti su "“Processo esami” a Pescara, Giunta: “Comune Manfredonia no parte civile”"

  1. Solidarietà al nostro Sindaco. Con la viva speranza che dal giorno 16 riprenda il ruolo di condottiero indomito e che mobiliti le forze produttive e vive di questa bella cittadina e la guidi verso la liberazione definitiva dagli incubi che attanagliano i suoi concittadini.

  2. È tutto normale, la cosa strana sarebbe stata se il comune si fosse costituito parte civile .
    Spero per il nostro amato sindaco di poter dimostrare il contrario, in caso diverso cara giunta strappate questa delibera e rifare un’altra di costituzione di parte civile.

  3. Ma quante caxxate
    Ma non c’è al comune un avvocato dipendente che non avrebbe fatto nessuna parcella?
    Allora se c’è e non viene calcolato licenziate tanto a che serve risparmiamo su uno stipendio da dirigente
    Fate ridere i polli

  4. X franco …………. ………………………….quando vuoi per il danno dell’ immagine di Manfredonia come dici tu …… ti do un bel consiglio prendi il tuo.dito…. . e ……. così pulisci il danno dell’immagine di Manfredonia come dici tu

  5. Dopo aver letto mi è scappata una fragorosa risata, bravi, questa volta devo compiacermi, mi sono divertita, prima mi veniva da piangere, ora almeno viene da ridere, ammetto che mi avete fatto passare un buon quarto d’ora di allegria,———–

  6. Quanto alla parcella x un avvocato “esterno” il Comune di Manfredonia, all’interno della propria Pianta Organica, paga lo stipendio all’avv. Teresa Totaro, che ben potrebbe perorare la causa senza ricorrere fuori, con ampio risparmio di spesa

  7. Biancaneve, il Principe Azzurro, i sette nani e gli spettatori paganti!

    Non solo già iscritto nel registro degli indagati!

    Non solo già raggiunto da un avviso di garanzia!

    ….ma addirittura rinviato a giudizio!

    E’ veramente troppo che la Giunta sia Parte Civile!

    Per il 99,99% di tutti noi, queste sono formule giuridiche oscure che non ha nessun senso e significato:

    “So’ cazzi suoi”,

    “non ce ne frega niente”,

    “teniamo tanti di quei fatti per la testa…. mo’ pure questo”!

    Ed avete ragione!

    L’importante è non soffermarsi a riflettere e ricordare.

    … ma se ci si fermasse a riflettere per un attimo?

    Ci si accorgerebbe che….

    Il soggetto non è una persona qualunque, non è un assessore nominato o un consigliere votato, ma il Sindaco votato e nominato direttamente dalla minoranza della sua intera comunità (12.000 su 58.000) o dalla maggioranza relativa di quei pochi che sono andati a votare! (12.000 su 23.000).

    Sul significato e dell’etimologia della parola “Sindaco” potremmo avere una vasta platea di ex assessori che erano professori di latino e di italiano che ci potrebbero fare lezioni di ore ed ore sul suo significato.

    Io ci provo.

    Sindaco non significa solo “RAPPRESENTANTE DI UNA COMUNITA”, ma se ci si ferma all’etimologia latina “syndĭcum”, significa letteralmente “DIFENSORE DI UNA COMUNITA’ ‘’,

    che deriva a sua volta dal greco “sýndikos”, parola composta da sýn- ‘sin-’ e da díkē ‘giustizia’, cioè COLUI CHE OPERA INSIEME ALLA GIUSTIZIA (CIOE’ ATTRAVERSO LA GIUSTIZIA) !!!

    Ora, il concetto di giustizia si adegua e si agguanta perfettamente al modo di pensare della comunità di cui si fa parte: la descrive perfettamente e dettagliatamente!

    ——–

    Se per caso volete essere giusti tra giusti, avete sbagliato non Pianeta o epoca, ma il punto di vista e la prospettiva della natura umana quando è dominata dall’oscurità dell’ignoranza!

    Da questa angolazione (tralasciando la corruzione) il reato di cui è accusato, non è un reato amministrativo che si può compiere per inesperienza o disorganizzazione o incompetenza, cioè in buona fede, ma di peculato (l’uso personale per fini personali di un bene pubblico come è l’auto ad uso pubblico del Sindaco), cioè di un reato penale “imbarazzante” perchè colui che lo compie dovrebbe esserne consapevole!

    Qui scatta il modo di pensare della comunità e il suo concetto di giustizia!

    Un esempio visibile?

    Tutti noi, qui, diamo per scontato che chi occupi posizioni pubbliche usi l’auto pubblica per accompagnare i propri figli a scuola, magari lo si saluta calorosamente, lo si apprezzi come padre premuroso ed è giusto da parte del politico usarla!

    Non c’è nulla di male nè per noi nè per lui!

    Per noi non c’è nulla di male nemmeno quando due giudici che hanno letto attentamente le carte (il G.I.P. e il G.U.P.) si siano già pronunciati su questa vicenda che è veramente imbarazzante non solo per chi ne è coinvolto, ma per l’immagine della comunità che mette in evidenza la sua essenza “malata”!

    Per noi non c’è nulla di male che una hit estiva di quest’anno prendeva per il culo un modo di fare etichettato, nostro malgrado, come “sipontino”!

    “E ancora un’altra estate arriverà
    E compreremo un altro esame all’università”

    La si è cantata a squarciagola sulle spiagge di giorno e di notte, senza pensarci su, come qualcosa di distante da noi, come se riguardasse una persona sperduta nell’Australia!

    Purtroppo questo imbarazzo (o meglio, forse, la non indifferenza per questa vicenda) lo potrà capire una minuscola parte della cittadinanza che non sarà mai maggioranza che sa cosa significa superare con le proprie forze un esame universitario!

    Il danno economico causato dal reato di peculato è piccolo, minuscolo, infinitesimo, ma enorme, una montagna più alta dell’Everest sul piano morale ed etico per quei pochissimi che, non impauriti dal detto autoassolutorio dei ladri autodichiarati a loro insaputa:

    “chi è senza peccato scagli la prima pietra”

    pretendono un comportamento esemplare e responsabile degli uomini pubblici nello svolgere le loro funzioni pubbliche che sono, per loro natura, prevalentemente oscure, nascoste e non visibili!

    Il lieto fine in Italia, come tutti i reati contro la pubblica amministrazione, sarà la “prescrizione” accettata e presentata come “assoluzione” agli ignoranti benpensanti!!!!

    E’ alla prescrizione che punta l’imputato!

    Ecco perchè, in Italia, nel descrivere un reato ai benpensanti, da qualche anno si usa sui giornali e sui telegiornali l’aggettivo “presunto”.

    In una società corrotta è giusto per i benpensanti essere garantisti fino al terzo grado di giudizio, cioè alla prescrizione!!!

    Come nelle favole!

    E’ giusto per gli spettatori benpensanti che ci sia il lieto fine per i protagonisti, altrimenti il film non incasserà che pochissimi euro al botteghino, perchè gli spettatori non avranno sognato, rimarrano delusi!!!

    Ecco perchè Biancaneve, il Principe Azzurro e i sette nani, come in tutte le favole, vivranno per sempre felici e contenti….

    …..mentre gli spettatori paganti possono solo illudersi di vivere….

    …..per loro è prevista nella vita reale, se ne sono consapevoli, solo la sopravvivenza autoimposta dall’esterno, a condizione che siano capaci di tenersi quel che hanno …….e non sto parlando dei beni materiali!

  8. Dopo tanti anni a parlare di legalità con le immagini di Falcone e Borsellino sono proprio curioso di vedere i provvedimenti che si prenderanno al momento della sentenza.

  9. Un capolavoro! Strepitosa l’analisi di “uno di voi” oserei definirla mostruosa rasenta il diabolico ( in senso buono), in quanto riesce ad analizzare alla perfezione la mente del sipontino medio, l’analisi della società attuale, il tutto esposto in modo chiarissimo, dettagliato e comprensibile.

  10. Costituirsi pare civile è:
    – ininfluente al fine del giudizio in sede penale
    – il danno è comunque sempre perseguibile nella sede della giurisdizione contabile
    – il danno sarebbe senz’altro ben superiore alla somma da recupere, tra l’altro in una sede differente da quella penale.

    MA ALLORA PERCHE’ CAVOLO ESISTE QUESTA LEGGE CHE PERMETTE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE?

    Non dovrebbe farlo nessuno, tanto poi ci sono altri modi per recuperare il danno.

    CHE SCHIFO!!!

  11. Mi lmito solo a ricordare che questo sindaco ha ricevuto il 72% dei consensi elettorali al primo mandato ed il 58% al secondo mandato. Se facciamo un piccolo esame della situazione si capisce che una condanna è negativa per tutta la cittadinanza. Spero che abbia dimostrato la sua estraneità alle accuse ascritte e che venga dichiarato innocente per il bene della maggior parte di noi che lo hanno votato.

  12. Testè un altra scossa di terremoto chissà che cosa ne pensa il Sindaco.

  13. Mi piacerebbe leggere che si scatenasse tanta rabbia nei confronti dell’amministrazione per:

    1) l’incubatore di impresa
    2) ospedale; perchè il sindaco non organizza una rivolta cittadina?
    3) disordine in città; mancanza di pesanti sanzioni ai cittadini
    4) List
    5) pulizia della città e decoro urbano (pesanti sanzioni agli indisciplinati) abbiamo anche quest’anno fatto una grandiosa figura di merda con i turisti e i parenti venuti per le vacanze.
    6) ecc ecc
    7) ecc ecc
    Ma per 330 euro…….siamo proprio ridicoli.

    Ci attacchiamo a 330 euro, o per meglio dire al principio di legalità che stà imballando il Movimento 5 Stelle a Roma.
    Un indagato che non è un condannato non può più svolgere il suo mandato politico. Roma è imballata per queste cazzate e l’ amministrazione Raggi chissà come va a finire.
    Vorrei una Manfredonia in rivolta per l’ospedale che chiude. Una città di 60 mila abitanti che se ti rompi una gamba devi andare a San Giovanni o a Foggia.
    Una città di 60.000 abitanti dove se un bambino ha bisogno della pediatria deve recarsi in altre strutture…… e tra un po’ se la vecchietta ha bisogno di cure dovrà anch’essa emigrare.

    Se invece di attaccare le amministrazioni sul piano politico ed operativo continuiamo ad agire per simpatia ed antipatia ed odio (RISPETTANDO LA COSTITUZIONE A CONVENIENZA) non vi lamentate se tra qualche anno a Manfredonia rimarranno solo vecchi e qualche bambino.

    Una città che crocifigge il comune perchè non si costituisce parte civile per 330 euro………………….mi vien da dire e come disse il grande Troisi…….

    NON CI RESTA CHE PIANGERE.

    Da parte mia che non auguro il male e guai a nessuno spero che questa vicenda si chiuda POSITIVAMENTE il prima possibile.

    Manfredonia, oggi 56.000 abitanti circa, per effetto dell’ indice demografico pari allo zero, a causa della disoccupazione dilagante e senza un piano di rinascita, entro i prossimi dieci anni perderà minimo 12/13.000 abitanti se non ci diamo da fare e subito. Questo significa che chi ha la casa se le vedrà svalutare ancora di un buon 50% (avremo più case che abitanti) Chi ha contratto un mutuo per una abitazione rischia che il valore dell’abitazione sarà pari 50% del mutuo contratto. (hai un mutuo da 150 mila? la casa ne vale 75 mila).

    ……………….e noi pensiamo a 330 euro….. a si è vero la giustizia…perchè la giustizia la si fa prima del giudizio…

    Fate come C___O vi pare.

    Andiamo a passeggio pensiamo all’ immagine alle scarpe nuove, al divertimento……. al gossip all’odio verso chi non esaudisce i nostri futili desideri ed esigenze che ci attende un grande futuro.

  14. Caro Angelo io al tuo posto con la presunzione d’Innocenza avrei scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, così facendo avresti potuto già dimostrare la proria innocenza, ma in questo caso visto che hai scelto un altro tipo di processo io penso male e a pensar male avvolte ci si azzecca.

  15. Tra non molto sarà innocente per prescrizione dei termini e a ciò non manca molto tempo. Bravo Uno di Voi, ottima ed esauriente disamina dei fatti.

  16. Caro Uno di voi, oltre ad essere un –ANONIMO, constatiamo anche la tua sciacallaggine. È il vostro momento ed è giusto che sia così, altrimenti il motivo per vivere su questa terra non avrebbe senso. Comunque come -sei tranquillamente al primo posto, come sciacallo ti devi accontentare di stare dietro al professore MAGNO.

  17. X Scarlatella

    Se pensa che il punto della questione sia l’importo da recuperare e non il fatto che il sindaco sia accusato e potrebbe essere condannato per CORRUZIONE E PECULATO, vuol dire che non ha capito nulla.

    Ma lei a cosa vuol dire rispettare la legge? Lei sa che in caso di condanna la pena prevista (per 330 euro) va da 6 mesi a 3 anni?

    Poi, che ci sano altri problemi è un altro discorso, è inutile che cerca di buttar fumo negli occhi, rimanga nel tema dell’articolo.

    Se il Sindaco dovesse essere condannato, ci ricorderemo della sua difesa/ presa di posizione, ribadita in tutti gli articoli che riguardano questo caso.

    Il comma 2 dell’art. 314 del Codice Penale prevede l’ipotesi del cosiddetto “peculato d’uso”: tale fattispecie si configura quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio si appropria della cosa al solo scopo di farne uso momentaneo e, dopo tale uso, la restituisce immediatamente.
    Va da sé che oggetto di tale fattispecie possono essere solo le cose mobili non fungibili (ad esempio: un’automobile di servizio), e non anche il denaro o cose generiche (beni fungibili).
    La pena per il peculato d’uso è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

  18. Nicola vai a …… Lascia stare la politca …… datti all’ippoca, o alle faluche. A forza di ripetere sempre la stessa tiritera, ci hai fatto venire l’orticaria, anziche’ cambiare mille nick, cambia musica, oppure cambia politica, sarebbe meglio se ti riuscisse di comportarti come persona civile ma non e’nella tua indole, quindi, ogni tanto vedi se ti riesce di rispondere all’utente “uno di voi”, non con il tuo solito modo, ma restando nel tema politico amministrativo, entrando nel merito e con metodo discorsivo, perche’ non affrondi la questione come si deve? Da uomo, da vicino politico, non facendo scrivere i testi, i commenti dalla scribacchina della scrivania accanto, intendo, affrontare il tema in questio di tuo, scrivi il tuo pensiero sulla vicenda, giusto o sbagliato che sia, sei capace di affrontare questi temi da solo? Senza insultare nessuno?
    Ad esempio vorrei porti diverse domande,
    1)Trovi giusta la decisione della giunta, in merito alla questione? Non uscirtene con la solita retorica,
    2)Se tu fossi un cittadino che paga le tasse, troveresti giusto che il sindaco che hai scelto, usasse a modo suo cio’ che e’destinato a uso pubblico poiche’ pagato dalla collettivita?
    3) se tu fossi il sindaco, e fossi stato accusato di aver usato per scopo privato mezzi pubblici, riterresti giusto non
    rifondere il danno? Oppure tutto e’ dovuto? E riterresti opportuna la decisione presa dalla giunta in merito?
    Ti ho fatto poche e semplici domandine nicola, aspettiamo risposte.
    P.S. cerca di non insultare e comportati da uomo rispondendo come e’ giusto che
    sia.

  19. Si va verso la prescrizione? Ma i giudici una decisione finale non la sanno prendere? Mah allor ton ragion al 100% mister “uno di noi”!!

  20. Belle le parole di NICOLA : È IL VOSTRO MOMENTO ED È GIUSTO CHE SIA COSÌ, ALTRIMENTI IL MOTIVO PER VIVERE SU QUESTA TERRA NON AVREBBE SENSO. SCIACALLI. Complimenti NICOLA, impara sciocco di UNO DI VOI.

  21. Ho letto l’articolo pubblicato su Abbruzzolive…. Che dire… Quanto -, mi fa venire in mente l’acquisto vicino al Colosseo di un noto ministro…. “A mia insaputa….”
    Ribadisco dove c’è una certa politica e certi politici…non c’è un palmo di terra netta…. era solito dire un ex sindaco di Manfredonia….bonanima.

  22. Per fortuna esiste ancora una certa libertà sul web che ci permette di leggere, informarci e trarre le riflessioni e conclusioni, senza subire oscuramenti, censure e condizionamento di pensiero.

  23. Lo sciacaletto IDI- SVOLTA, è alla ricerca su altri siti di notizie su RICCARDI, poverino che brutta fine, vivere in funzione di eventuali disgrazie altrui. Anonimo MISERABILE.

  24. Per chi si vuol dilettare su un argomento molto attuale in questo paese:
    LA CORRUZIONE
    Analisi delle esperienze internazionali
    Formez PA
    Area Comunicazione e Servizi al cittadino: Direttore Sergio Talamo Coordinatore attività editoriale: Consigliere Angelo Raffaele Dinardo
    GIANPIERO D’ALIA Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione
    La corruzione è uno dei fattori che condiziona maggiormen-te lo sviluppo economico e sociale dell’Italia. Pesa sulla crescita, sulla competitività del sistema-paese e incide for-temente sull’attrazione di nuovi investimenti, in particolare dall’e-stero. Nei confronti internazionali promossi dalla Banca Mondiale e dalla Commissione Europea, l’Italia si trova agli ultimi posti tra i paesi che riportano risultati concreti di contrasto alla corruzione. Nelle ricerche degli istituti internazionali che studiano il fenome-no, risulta che in Italia la percezione della corruzione e la propen-sione alla corruzione abbiano raggiunto indici più che preoccupanti. La risposta normativa ed ordinamentale a questo quadro è stata data con la legge n. 190 del 6 novembre 2012 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”) – cosiddetta legge anticorruzione –, che sostiene l’integrità come modello di condotta e introduce innovativi strumenti di contrasto, utili a prevenire e contenere i fenomeni cor-ruttivi. La legge prevede un approccio innovativo, come detto, in quanto non limitato all’aspetto della repressione penale (pur contemplato, anche con l’introduzione di nuove ipotesi di reato di derivazione pattizia internazionale, come il “traffico di influenze illecite” e “la

    Pag 7
    corruzione tra privati”), ma esteso a quello della riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni in chiave di prevenzione e di trasparenza.

    La diffusione della cultura della legalità e dell’integrità, e la ca-pacità di adottare iniziative attive di prevenzione del rischio sono passaggi indispensabili, non solo per migliorare l’immagine del Pae-se a livello internazionale, ma anche per ridare fiducia ai cittadini nei confronti delle istituzioni pubbliche, migliorando la qualità della democrazia. La trasparenza totale delle amministrazioni è il primo obiettivo da perseguire, attraverso l’apertura dei dati pubblici e l’accessibilità alle informazioni, che devono permettere un reale diffuso controllo delle azioni della pubblica amministrazione da parte della società civile.L’aspetto preventivo è assicurato dalla obbligatoria adozione di piani di prevenzione della corruzione (sulla base delle indicazioni provenienti dal piano nazionale anticorruzione), necessari a indi-viduare le priorità d’intervento e a comunicare, all’interno e all’e-sterno delle amministrazioni, quali siano le soluzioni adottate per individuare e contrastare i rischi. Non meno importante è l’introduzione di misure che riguardano l’integrità dei funzionari pubblici (ai quali sono stati imposti obbli-ghi di rotazione nelle attività a rischio e nuovi codici di comporta-mento) e la diffusione di una cultura dell’etica pubblica che renda tutti consapevoli degli effetti nefasti della corruzione e della cattiva amministrazione. Il confronto con le esperienze degli altri paesi, in particolare con quelli che hanno riportato evidenti miglioramenti nell’approccio al problema, è fondamentale per fare in modo che il nuovo quadro normativo diventi operativo in tempi rapidi e in modi efficaci. Del8

    Pag 8 segue fino a pag. 160

  25. @ scarlatella

    Il sindaco non è un indagato come da lei sostenuto, ma è stato rinviato a giudizio. Le indagini sono finite.

    il “decreto che dispone il giudizio” disciplinato dall’art. 429 cpp. Esso segna uno degli epiloghi dell’udienza preliminare e segna, per così dire, la fondatezza della ipotesi accusatoria formulato dal PM.

  26. Loredana di Angelo Riccardi a me non me ne può fregare di meno…. a me interessa la figura del sindaco, ad onore degli altari definito PRIMO CITTADINO, della mia città.
    Quindi quello che Lei ha scritto “ANONIMO MISERABILE”, vale per quanta materia grigia ha in testa, tra l’altro il mio nik ha un senso, spiegato a un altro imbecille, il tuo nome è un nome comune di persona come tanti che esistono nel mondo “LOREDANA”, quindi anche tu sei un’anonima, tra l’altro come detto senza materia grigia che affolla la fila di -……
    Vedo che oltre ai giannizzeri si sono messi in campo anche le AMAZZONI…. di Gheddafi memoria…..

  27. Insulti tanti risposte niente, vero loredana? Da questo si deduce la fattezza e consistenza, nonche’lo spessore della persona, il suo valore.
    Non avevo dubbi in merito!

  28. Caro -SVOLTA, che ci combini ? Prima eri solo un INUTILE ID- ora sei diventato anche SCIACALLO, andando con lo zoppo si impara a zoppicare, e quindi di conseguenza anche MISERABILE. Vivere alla ricerca in continuazione di eventuali problemi dell’altro non è una cosa sana, ma di un soggetto malato. Ti consiglierei una curetta quella del MONACO SORDO. Tre volte al giorno per due ore. Vedrai che ti gioverà. Dimenticavo per questa cura hai bisogno di molto ghiaccio.

  29. Forse è meglio essere miserabile…. e non una imbecille a cui gli si può attribuire qualsiasi qualifica senza che se ne risenta, e ciò gli deriva proprio perchè l’imbecille essendo incapace di intendere e di volere….. si può attribuirgli qualsiasi attributo.
    Se io sono miserabile datti una lettura del significato: Che è da commiserare, che è degno di compassione per le tristi condizioni materiali e morali in cui si trova….
    Penso proprio che non è il caso mio….. ma forse tuo e di qualcun’altro.

  30. Giorgio, of Giorgio…. ti rammento la poesia Che ti ho dedicato .. Quanto più scrivi e non dice niente sull”argomento, la stessa sembra proprio cucita addosso a te, ai tuoi giannizzeri ed amazzoni…. se esistono, se poi è un’unica persona o cucito addosso un cappotto rifinito con tanti risvoltibquante sone le

  31. Il MISERABILE i-SVOLTA ha imparato due nuovi termini , giannizeri e amazzoni, e li usa durante la cura del MONACO SORDO. Bravo hai visto che la cura inizia a fare effetto ? Oh oh dimenticavo, vedi di cambiare il MONACO ogni settimana. Fammi sapere!!!!!

  32. Cinquanta commenti per i problemi giudiziari di un Sindaco. Scommetto che se pubblichiamo qualcosa per la chiusura dell ospedale forse arriviamo a dieci commenti. Sulla occupazione ancora meno. Questa è Manfredonia.
    Una città con una classe sociale come la nostra merita il futuro che ha fatto.
    Le nostre analisi i nostri ragionamenti sono la causa dei nostri fallimenti.
    Caro Luca, per me rinvio a giudizio significa ” processo da fare”. Trovami un penalista che dica il contrario.
    Ti auguro di vero cuore di non trovarti mai nella condizione di indagato o di rinviati a giudizio .
    È uno schifo quello che sto leggendo in questi commenti.
    Gente che si nasconde dietro un nick perché nel caso in cui hanno bisogno del Sindaco poi debbono trovarsi nella condizione di chiedere favori.
    Mi spiace dirvi che il vostro atteggiamento denota una scarsissima onestà intellettuale.

    Io mi firmo signori sia quando difendo che quando critico.
    Fatelo anche voi se avete i maroni.
    Antonello Scarlatella.

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Se le persone che amiamo ci vengono tolte, il modo per farle vivere è non smettere di amarle (James O’Barr)

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