ANSA. Massimo Romanelli, il ceo della Gr sistemi, colosso che fornisce i servizi di intercettazioni a molte Procure italiane, compresa Milano, è indagato a Catania per concorso in accesso abusivo a un sistema informatico.
La società non è coinvolta nell’inchiesta.
Con Romanelli è iscritto nel registro degli indagati anche Salvatore Malfa che per molti anni è stato responsabile operativo della Gr sistemi a Siracusa.
Nel fascicolo, anche un ufficiale della guardia di finanza, Dario Bordi, recentemente nominato a capo del Gico di Napoli: secondo l’accusa Malfa, su richiesta del finanziere, aveva installato i suoi apparati negli uffici della compagnia delle Fiamme gialle di Siracusa. E in questo modo venivano abusivamente intercettati gli stessi finanzieri sottoposti a Bordi.
L’inchiesta, scrive il Fatto Quotidiano che pubblica oggi la notizia che ha trovato conferme in fonti giudiziarie, è stata chiusa dalla Procura di Catania e riguarda il servizio svolto dalla Gr sistemi per la Procura di Siracusa.
Malfa, si legge negli atti, è anche “amministratore di fatto della Awacs Technology srl e della Awacs Responce Security”. E proprio attraverso queste aziende avveniva il “ripetuto e continuo accesso abusivo, a opera di Malfa, di personale non identificato riconducibile alla Awacs Technology srl e alla Awacs Responce Security, nonché di personale esterno a tali imprese, ai sistemi informatici relativi alle operazioni di intercettazione della Procura di Siracusa”. Ma c’è di più: l’accesso riguardava anche “i software per la gestione e l’ascolto delle attività di intercettazione”.
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