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FOGGIA “Malamovida” a Foggia: commercianti informati, ma il provvedimento non piace a tutti

Le misure scaturiscono in parte da una diffida ricevuta dal Comune da uno studio legale che rappresenta alcuni residenti del centro storico

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
14 Marzo 2025
Cronaca // Foggia //

Il 14 marzo entra in vigore a Foggia un’ordinanza sperimentale della durata di tre mesi, firmata dalla sindaca Maria Aida Episcopo, che introduce restrizioni nelle zone centrali della città per contrastare la “malamovida”. Il provvedimento è stato adottato per tutelare il riposo e la tranquillità dei cittadini, in linea con l’articolo 659 del codice penale, e per prevenire episodi di violenza legati all’abuso di alcol, che rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica.

Le misure scaturiscono in parte da una diffida ricevuta dal Comune da uno studio legale che rappresenta alcuni residenti del centro storico, i quali avevano lamentato disturbi alla quiete pubblica e la mancata risposta delle autorità competenti.

In particolare, la diffida faceva riferimento a una sentenza della Corte di Cassazione che aveva condannato un ente locale a risarcire danni derivanti dagli schiamazzi notturni causati dagli avventori di locali pubblici. I residenti avevano segnalato continuamente i disagi, sia tramite chiamate alla Polizia Locale che con raccolte firme e iniziative di protesta.

Inoltre, il 12 febbraio, il Prefetto di Foggia aveva emesso un’ordinanza che aveva istituito le “Zone rosse” nel centro, dove si concentrano i luoghi di aggregazione giovanile. Questo intervento, mirato a garantire un’azione coordinata tra le istituzioni, affronta le problematiche legate agli assembramenti e all’abuso di alcol. La sindaca, in qualità di autorità sanitaria locale, ha sottolineato l’importanza di intervenire a tutela della salute pubblica.

Un incontro tra le principali associazioni di categoria dei commercianti e le istituzioni si è svolto il 19 febbraio, con l’obiettivo di bilanciare gli interessi degli esercenti con quelli dei residenti, mirando a migliorare la vivibilità e la sicurezza in città. Il Comune di Foggia evidenzia che simili provvedimenti sono già in vigore in altre città italiane e pugliesi, con restrizioni ancora più severe riguardo la vendita per asporto e il consumo di alcol all’aperto.

Lo riporta foggiatoday.it.

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