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CITTADINI Ordona, Adalgisa La Torre: “Continua il progetto Unione dei Cinque Reali Siti”

“Sicuramente c’è l’idea di trasferire all’Unione determinati servizi al fine di agevolare e migliorare le condizioni di tutti i cittadini del comprensorio"

AUTORE:
Daniela Iannuzzi
PUBBLICATO IL:
14 Maggio 2024
5 Reali Siti // Cerignola //

Statoquotidiano.it, 14 giugno 2024. Ordona – Continua l’impegno politico e civico della sindaca Adalgisa La Torre, anche in qualità di presidente dell’Unione dei Cinque Reali Siti, rispetto alla quale dice: “Sicuramente c’è l’idea di trasferire all’Unione determinati servizi al fine di agevolare e migliorare le condizioni di tutti i cittadini del comprensorio. Un’idea che è condivisa tra sindaci dei comuni di Ordona, Stornara, Stornarella,  e i commissari insediatisi nei comuni di Orta Nova e Carapelle”.

Propositiva ed energica, noi di Statoquotidiano l’abbiamo trovata così Adalgisa La Torre,  nell’incontro intervista che di seguito riportiamo.

Quali sono le iniziativa principali che l’Unione intende prendere nei prossimi tempi?
“Innnanzitutto, va detto che lunedì  6 maggio abbiamo tenuto una riunione nella quale abbiamo approvato il Bilancio previsionale dell’Unione. A partire da tale atto, si è reso così possibile l’avvio della serie di progetti che intendiamo realizzare nell’area dei nostri Cinque comuni in modo condiviso.
Abbiamo partecipato al bando per la video sorveglianza. Sulla base di questo  quindi posso evidenziare che attiveremo tutta una serie di strumenti e misure per garantire una maggiore sicurezza dei singoli comuni da intendere come un’unica area”.

Avete in cantiere altre misure per l’Unione?

Nell’imminenza, no. Ma ci stiamo lavorando. Soprattutto, ci stiamo prefiggendo di lavorare finalmente in maniera sinergica, come Unione appunto.
L’obiettivo è quello di trasferire all’Unione la competenza di una serie di servizi da prestare nei Cinque Reali Siti in modo da diminuire i costi. È chiaro che laddove diminuiscono i costi, ne deriva un beneficio per tutta la comunità”.

Da quali servizi vorreste partire?
“Per esempio, quello di polizia locale. Vorremmo aumentare le unità del personale da impiegare in tale ambito, in modo da migliorare i livelli di sicurezza non  solo nel singolo comune, ma nel territorio di tutta l’Unione.
Vorremmo, inoltre, attivare uno sportello unico per la tutela dell’ambiente, considerando che allo stato attuale in ogni comune probabilmente c’è un servizio del genere, ma generalmente disponibile solo dalle 8.00 alle 14.00.
In uno sportello unico, invece, potremmo ipotizzare di tenere sempre aperto l’ufficio facendo fare dei turni al personale, per consentire azioni di contrasto e salvaguardia dell’ambiente più tempestive. Non dimentichiamo che il territorio dei Cinque Reali Siti è particolarmente colpito da numerosi incendi, che meritano un’attenzione particolare”.

Come prima presidente donna dell’Unione, ha delle proposte specifiche da fare?
“Come donna e come mamma, l’idea che mi piacerebbe realizzare è quella di un  servizio pubblico di trasporti che possa finalmente consentire spostamenti e collegamenti agevoli tra i Cinque Reali Siti. Lo dico pensando, per esempio, al fatto che invece siamo ancora nella condizione di vedere i nostri ragazzi e studenti, per esempio di Ordona, che, pur essendo presenti a Carapelle, Stornara, Stornarella, Orta Nova, degli istituti scolastici, non riescono sempre a raggiungere tali località così vicine in modo agevole e in qualsiasi fascia oraria.
Abbiamo migliorato le possibilità di collegamento da Ordona solo con Orta Nova, al momento”.

Per quello che riguarda Ordona, il suo comune, quali sono le iniziative principali che state mettendo in campo?“Con il finanziamento PNRR “Borghi storici”, abbiamo non solo la possibilità di continuare i lavori di restauro del Museo di Ordona e dell’anfiteatro, ma abbiamo anche preso in carico i lavori per Casa Formosa, che risistemeremo a breve, e intendiamo inoltre realizzare una serie di eventi.
Abbiamo anche ottenuto finanziamenti per il progetto “Ritorno alle radici” con  il Ministero degli affari esteri, che ha come obiettivo quello di rendere più attrattivo il nostro territorio al fine incoraggiare i migranti, o i loro figli, che sono andati a vivere lontano, per esempio in Argentina e negli Stati Uniti, a tornare nei luoghi delle loro origini.
Abbiamo inoltre ottenuto il finanziamento per il progetto “Benessere comune”, che ci servirà per attivare durante l’estate  una serie di iniziative per bambini e ragazzi, andando così incontro alle esigenze delle famiglie una volta finita la scuola.
Abbiamo un finanziamento per la realizzazione di giochi inclusivi da collocare nell’area della villa comunale e per abbattere sempre più le barriere architettoniche”

Iniziative anche per favorire il turismo?“Certamente. Stiamo pensando ai sempre più numerosi turisti che percorrono la via francigena, e che sempre più spesso si fermano ad Ordona nel percorrere il tratto che arriva fino ad Ascoli Satriano”.

Questione rifiuti. Qual è lo stato attuale per Ordona?
“Purtroppo rimane il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle aree periferiche, ad Ordona come in altri comuni. Ma, a tal proposito, ci stiamo attivando con dei finanziamenti per provvedere alla pulizia di tali aree.
Nel frattempo, rileviamo che la T.A.R.I. non sta aumentando.
La raccolta dei rifiuti potrebbe essere fatta meglio. Anche se, dalla differenziata stiamo cominciando a conseguire dei ricavi.
Col mangiaplastica collocato in alcuni punti del paese, per esempio, molta gente è maggiormente incentivata a fare meglio la raccolta differenziata per la plastica”

Per quello che riguarda gli scavi di Herdonia?
“Stiamo proseguendo con la progettazione a livello di competenze comunali. La Sovrintendenza, intanto, sta attivando due finanziamenti, uno dei quali con l’obiettivo di valorizzare il Castellum federiciano”.

© StatoQuotidiano - Riproduzione riservata

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