Al recente convegno della SIGU (Società Italiana di Genetica Umana) svoltosi a Padova, il dottor Giuseppe Merla, responsabile del laboratorio di ricerca di Genomica Funzionale e Regolativa dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza e professore ordinario di Biologia Molecolare presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, è stato eletto consigliere all’interno del Direttivo Nazionale della SIGU.
L’elezione di Merla, avvenuta con 342 preferenze su 770 votanti, rappresenta un traguardo significativo sia per la sua carriera, sia per l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, che per la prima volta vede un proprio ricercatore entrare nel Direttivo della Società Italiana di Genetica Umana. «Si tratta della prima volta di un ricercatore di Casa Sollievo all’interno del Direttivo SIGU – ha dichiarato Merla –. È un risultato di cui sono fiero e che voglio condividere con tutti i colleghi dell’IRCCS di San Giovanni Rotondo e dell’Università Federico II di Napoli».
Oltre a Merla, il nuovo Direttivo accoglie altri nomi di spicco: Domenico Dell’Edera di Matera, Maria Iascone di Bergamo e Paola Mandich di Genova. Il team si unirà ai già presenti Claudio Graziano (Cesena) e Marco Tartaglia (Roma), affiancando l’attuale presidente della SIGU, Paolo Gasparini, nelle attività dell’ultimo anno del suo mandato. Inoltre, i soci hanno eletto Paola Grammatico di Roma come Presidente-eletto, che guiderà la SIGU a partire dal novembre 2025 per un mandato triennale.
Fondata con l’obiettivo di sostenere e promuovere la genetica umana in Italia, la SIGU è una delle principali società scientifiche nel campo della genetica medica e riunisce oltre 1600 professionisti tra genetisti, biologi, biotecnologi e tecnici di laboratorio. Le aree di interesse coprono ambiti essenziali della sanità come la diagnosi di malattie rare, la farmacogenetica, la medicina di precisione, la genetica oncologica e forense, la diagnosi prenatale e pre-impianto, e l’immunogenetica.
L’inclusione di un esperto come Giuseppe Merla nel Direttivo promette di apportare contributi rilevanti per l’avanzamento della ricerca genetica, soprattutto nell’ambito della genomica funzionale e regolativa. Questa nomina sottolinea l’importanza di un approccio collaborativo e integrato tra le istituzioni di ricerca italiane e rappresenta un passo importante verso il progresso scientifico e l’innovazione nel settore della genetica umana.
Lo riporta operapadrepio.it