La Corte d’Assise di Foggia ha assolto Antonio Carrozza, 55enne di Carlantino, nel Foggiano, dall’accusa di omicidio della moglie Pietronilla De Santis, riconoscendolo non imputabile a causa di un totale vizio di mente. L’uomo è stato condannato a trascorrere dieci anni in una struttura psichiatrica.
L’omicidio, avvenuto il 9 marzo 2023 nel piccolo comune dei Monti Dauni, sconvolse la comunità. Carrozza colpì la moglie con circa quaranta coltellate e, subito dopo, tentò il suicidio lanciandosi dal balcone della loro abitazione. Fu soccorso in stato di shock e ricoverato in ospedale.
Due perizie psichiatriche, disposte dalla procura e dalla difesa, hanno stabilito che l’uomo era incapace di intendere e di volere al momento del delitto. L’avvocato difensore Luigi Coscia ha descritto la vicenda come una “tragedia umana”, evidenziando il grave disagio psicologico in cui Carrozza si trovava, confermato dalle perizie.
I giudici hanno disposto il ricovero del 55enne in una Rems (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) per dieci anni. Il femminicidio ha lasciato un segno profondo nella comunità locale. Il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, ha dichiarato: “Come amministrazione, continuiamo a sostenere i figli della coppia in questo momento difficile.”
Lo riporta Ansa.