Oggi in aula, dopo solo un anno dalle elezioni, si è consumata una pagina imbarazzante per la città di Foggia l’Amministrazione Episcopo non ha i numeri ed è ai titoli di coda. Le beghe politiche risucchiano il campo largo, le poltrone e i selfie sono ormai le priorità di questa Amministrazione che dimentica i problemi della città e trascura i servizi comunali e le emergenze cittadine. Una gestione padronale in cui la Sindaca non riconosce il ruolo dei consiglieri comunali ormai ridotti a meri ratificatori d’aula.
Emblematico il caso della foresteria del C.A.R.A. di Borgo Mezzanone, progetto con cui la Regione Puglia, oltre alla ristrutturazione di due lotti esistenti, vuole realizzare due nuove palazzine per centinaia di migranti senza che l’Amministrazione batta ciglio, anzi avalla supina ogni invasione del territorio foggiano. Invece di chiedere compensazioni in termini di servizi e costi o la redistribuzione dei migranti in altre province, si vuole decidere di legalizzare la loro presenza a discapito dei foggiani. Sarebbe il primo passo a che Foggia diventi un enorme Quartiere Ferrovia senza la forza di gestire questi flussi. Dopo un anno riscontriamo solamente inerzia amministrativa, servizi inesistenti, assenza di illuminazione in tutta la città, il caso AMIU per la gestione dei rifiuti, trasporto pubblico scadente, nessun intervento sulle strade se non quelli di Acquedotto ed Enel, mancanza totale di sicurezza, nessuna proposta di sviluppo. Perfino il Natale è stato dimenticato.
Ci aspettiamo un netto cambio di passo e uno scatto d’orgoglio da questa Amministrazione, altrimenti tutti a casa! Tutta un’altra storia…
Nota stampa a cura dei consiglierei comunali di centrodestra al Comune di Foggia.