A distanza di una settimana esatta dalla cerimonia di proclamazione della Capitale Italiana della Cultura per il 2026 presso il Ministero della Cultura a Roma di ieri, con un post Facebook il Sindaco Giuseppe Pitta, annuncia la presentazione del dossier di candidatura che si terrà giovedì prossimo presso l’auditorium della Biblioteca Comunale della città aveva.
Incassata la sconfitta abbastanza sportivamente, messe da parte le tifoserie di campanile, il primo cittadino di Lucera ufficializzerà finalmente alla relazione con cui ha presentato assieme al Comitato tecnico la candidatura della città a Roma.
“Che Lucera e i Monti Dauni rappresentassero la Puglia tra le 10 città finaliste della Capitale italiana della Cultura è qualcosa che non immaginavamo – scrive il Sindaco -. Abbiamo osato, abbiamo portato all’attenzione nazionale un modello di sviluppo culturale che punta sui margini e li rende cuore pulsante del Paese.
Su questo modello continuiamo a investire insieme ai borghi di tutta Italia, all’ANCI e alla Regione Puglia che ci conferisce il titolo di Capitale regionale della cultura 2025.
Lucera 2026, crocevia di popoli e culture è stato un viaggio emozionante, entusiasmante che ha unito un’intera comunità, un intero territorio che con questa candidatura abbiamo riscoperto in tutta la sua bellezza.
Un percorso che ci riempie di orgoglio per i tanti risultati raggiunti, un grandissimo momento di promozione e visibilità per il nostro territorio che ha mostrato tutta la sua storia, tutta la bellezza monumentale che lo abita, l’operosità dei suoi cittadini che ringrazio per il meraviglioso supporto.
Oggi noi tutti guardiamo la Lucera di sempre con occhi nuovi, più consapevoli che un futuro in questo territorio è possibile.
Perciò 87000 cittadini e 30 comuni di Capitanata festeggiano la vittoria più grande: quella di aver avviato dal nostro territorio una rivoluzione che è pronta a continuare.
Facciamo i nostri auguri di cuore a l’Aquila, insieme ad un grande in bocca al lupo… e ci vediamo a Lucera e sui Monti Dauni nel 2025” .