Lecce. Noemi Durini, 16enne di Castrignano del Capo il cui cadavere è stato trovato in campagna, a 11 giorni dalla sua scomparsa, “non é morta a causa di un colpo di pietra alla testa”. E’ quanto emerso – fonte Ansa – “dal primo esame radiologico effettuato dal medico legale sul corpo della ragazza”.
In base alla “Tac eseguita nella camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, non emergerebbero infatti segni di fratture scheletriche, tantomeno al cranio”.
Il fidanzato diciassettenne della giovane ha detto di averla uccisa con un coltello
Come già riportato, “Il fidanzato diciassettenne della giovane, reo confesso, ha detto di averla uccisa con un coltello che la stessa Noemi aveva portato con sé il giorno in cui si incontrarono a notte fonda”.
Papà di Noemi “Il ragazzo sta nascondendo suo padre”
Per il padre di Noemi, il ragazzo “sta nascondendo suo padre, lo protegge, ma quello non si salverà, ha fatto tutto lui”. L’uomo ha parlato davanti alla casa di Alessano dove abitano i genitori del presunto omicida, sostenendo di voler “perdonare il giovane per quello che ha fatto”. “Era andato lì per cercare di incontrare il padre del ragazzo e solo l’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse”.