Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
L’ospedale di Manfredonia è destinatario di un finanziamento di 11milioni e 650mila euro provenienti dal fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da utilizzare per interventi di adeguamento sismico e antincendio, ammodernamento e ristrutturazione della struttura.
L’assegnazione del fondo è stata deliberata dalla Giunta regionale il 27 settembre scorso all’esito della procedura avviata e svolta in collaborazione con il Ministero della Salute, titolare dell’assegnazione dei fondi straordinari stanziati dall’Unione Europea per favorire la ripresa post-Covid19.
L’intervento programmato per il San Camillo De Lellis è parte della Missione 6 – Linea di investimento 1.2 “Verso un ospedale sicuro e soctenibile” del PNRR che ha l’obiettivo di migliorare strutturalmente la sicurezza degli edifici ospedalieri “adeguandoli alle vigenti norme in materia di costruzioni in area sismica, con particolare riferimento ad interventi di adeguamento sismico o di miglioramento delle strutture ospedaliere”.
Complessivamente, la Puglia è destinataria di un finanziamento pari a 164.386.924,20 euro, di cui di cui 50.275.791,24 a valere sul PNRR e 114.111.132,97 a valere sul Fondo complementare. L’investimento da realizzare a Manfredonia, dunque, è leggermente superiore al 10% dell’intera dotazione complementare.
Il finanziamento deliberato dalla Giunta regionale segna l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’intera struttura da effettuarsi sulla base dello studio di fattibilità realizzato dagli uffici tecnici della Asl Fg e che prevedono la spesa di 23 milioni di euro.
Quest’ultimo è solo il più recente e concreto segnale di attenzione verso la struttura ospedaliera manfredoniana, progressivamente cresciuta nell’ultimo decennio in quantità e qualità dei servizi come per il numero di addetti. Giova ribadirlo a vantaggio di quanti insistono a sottovalutare i positivi effetti della programmazione sanitaria regionale e alimentano infondate rivendicazioni campanilistiche”.
Altri soldi buttati al vento!
Dott.Campo, quelle schifezze che voltete fare nella zona Pace, non sono gradite. Per protesta voterò alla Fresco.
Speriamo controllino le spese e non vengano sprecate nei passaggi vari
Ci vorrebbe un controllo serio x evitare le ruberie e pene certe
Eppure ci saranno quelli sempre in malafede e pessimisti che diranno che non è vero che sono soldi buttati al vento che è solo fumo negli occhi mentre in realtà si rosicano il fegato e si abbuffano di Malox .
Nel periodo pre-elettorale, ognuno si sveglia da un lungo letargo, per offrire qualcosa del proprio ORTICELLO un frutto per accontentare, e accattivarsi voti preferenziali.
A cosa serve investire e sprecare finanziamenti su una struttura sanitaria, se si è pensato di chiudere reparti utili per i cittadini, costringendoli a recarsi fuori dal proprio paese???
È risaputo che il nostro ex ospedale e’ destinato a diventare un OSPIZIO, colpa di un complotto di politici locali, insieme a quelli regionali.
Spendere altri soldi, servono solo per le tasche di pochi faccendieri…
Non è una bella notizia, come si vorrebbe lasciar intendere, è la politica dei soldi buttati alla rinfusa su una struttura che non ha più senso… è come truccarsi senza essersi lavati. Nessun contribuente utilizza la struttura ospedaliera di Manfredonia perchè non ha alcun reparto operativo.
Buttatelo giù e si faccia un altro cimitero al posto dell’ospedale (??)
Mi raccomando non scordatevi di fare un bellissimo studio/ambulatorio al primario di medicina che dopo quel meritato e faticoso concorso se lo merita proprio
Ok, però sempre un guscio vuoto senza reparti rimane
Basta incubi! Basta fumo negli occhi!!