Il Manfredonia Calcio, compagine storica e orgoglio sportivo della città, ha recentemente affrontato un periodo turbolento culminato nell’esonero dell’allenatore Luigi Panarelli e nel congedo del direttore sportivo Scuotto. Di fronte a una classifica difficile nel Girone H della Serie D, la dirigenza ha optato per una figura familiare: il ritorno di Franco Cinque, già noto per il suo legame profondo con la squadra e l’ambiente
In un momento di crisi sportiva, Franco Cinque ha espresso emozione e determinazione nel riprendere la guida tecnica: “Io sognavo di ritornare al Manfredonia. Faccio il tifo per questa squadra, conosco i ragazzi, l’ambiente”. Queste parole risuonano come una promessa non solo verso i tifosi, ma verso un’intera comunità che vede in lui un simbolo di speranza e rilancio.
Cinque ha sottolineato l’importanza di ritrovare la fiducia e di lavorare sull’aspetto psicologico, componente spesso sottovalutata ma cruciale in momenti critici come questo: “La situazione non è facile dal punto di vista psicologico in primis”, ha ammesso, evidenziando che la squadra ha bisogno non solo di giocatori, ma di uomini con attributi e resilienza. Queste qualità, per il tecnico, vanno oltre le semplici capacità calcistiche e richiedono uno spirito di sacrificio collettivo
Il primo test per il nuovo-vecchio allenatore sarà la sfida contro l’Ischia, una gara complessa dove il Manfredonia dovrà mostrare tutta la determinazione di cui è capace. “Manfredonia deve essere determinato come l’Ischia“, ha affermato Cinque, evidenziando la necessità di un approccio coraggioso per evitare l’ennesimo scivolone.
L’aspetto tecnico-tattico, pur essendo fondamentale, non è l’unico su cui il tecnico si concentrerà. Cinque è consapevole che “al di là del lavoro tecnico-tattico, ci vogliono gli attributi“, un invito chiaro alla squadra affinché si mostri compatta e combattiva in campo. Il lavoro sull’identità e la coesione del gruppo è centrale nella sua visione e nell’approccio al rinnovamento dello spirito competitivo.
L’allenatore ha parlato apertamente delle sfide che lo attendono: “Ho grandi responsabilità e grandissime motivazioni”. Questa ammissione, carica di sincerità, racchiude la sua determinazione a ribaltare una situazione che, fino a poco tempo fa, sembrava compromessa. Il suo rientro coincide con un appello alla professionalità e al senso di squadra, qualità che devono emergere per affrontare al meglio i prossimi impegni
Con il ritorno di Cinque, il Manfredonia Calcio punta a invertire la rotta, riaccendere l’entusiasmo dei tifosi e riaffermare il proprio valore nel campionato. La sfida è duplice: risalire la classifica e ricostruire la fiducia dentro e fuori dal campo. Cinque, con il suo approccio passionale e diretto, rappresenta una guida capace di riportare lo spirito giusto in una squadra che ha bisogno di ritrovarsi
I tifosi biancazzurri, da sempre calorosi e vicini alla squadra, ripongono in lui non solo speranze, ma aspettative di stabilità e progresso. Il cammino è arduo, ma la determinazione del tecnico è l’ingrediente chiave per affrontarlo con coraggio e rinnovata energia.