Vendola e Palese a confronto sul turismo nel nuovo Sud Est

Manfredonia – DIECI domande a Rocco Palese e Nichi Vendola su federalismo fiscale, area di libero scambio euro-mediterranea, fondi europei, agricoltura, urbanistica, politiche dei trasporti, turismo, rifiuti, istruzione e formazione. Il confronto tra i due principali contendenti delle Regionali 2010 avviene sulle pagine del numero 37 di “Sudest”, da ieri nelle librerie pugliesi. La lunga intervista incrociata si conclude con una domanda su una cosa da tenere e una da buttare nell’esperienza 2005-2010. Per il candidato dal centrodestra, «da tenere pochissimo sui trasporti e pochissimo sull’urbanistica. Per il resto un totale fallimento: solo demagogia, ideologia, illusioni e delusioni per i pugliesi». Per il presidente uscente e ricandidato dal centrosinistra «senza dubbio terrei il contatto con i cittadini pugliesi che in cinque anni non hanno mai smesso di incitarmi a fare meglio, butterei via invece la malafede delle persone che hanno manipolato la realtà per tornaconto perso-nale». Ben dieci gli interventi in cui si articola il “Dossier”, dedicato alle politiche regionali sul turismo. Il saggio di apertura è di Emilio Becheri, uno dei maggiori esperti nazionali e internazionali di turismo, coordinatore del Rapporto sul turismo italiano fin dalla prima e-dizione del 1984. Interessante anche il punto di vista del direttore della Fondazione A-pulia Film Commission, Silvio Maselli, sul cinema come strumento di promozione del territorio. «È l’India il posto più lontano, ma anche più emblematico a proposito della funzione e dell’efficacia del cinema come strumento di promozione dell’immagine di un territorio. Bolliwood –dice Maselli– sta scegliendo con una certa frequenza la Puglia, perché i registi indiani sempre più spesso cercano location che in qualche modo sono esotiche per il loro pubblico. La scena conclusiva di Bachna de Aseeno (Rimediare agli sbagli) è stata girata nella Baia dei Faraglioni sul Gargano. L’autore, Sajd Hahn, si è trovato tanto bene da affezionarsi alla Puglia, ed ha ripetuto l’esperienza con Maska, ambientato tra Trani, Alberobello e il Salento e con Housefull, girato a Mattinata».

I TAGLI ALL’EDITORIA LOCALE – “Il taglio delle provvidenze alle spese elettriche e telefoniche delle emittenti radiotelevisive locali e alla stampa estera è un provvedimento che, se non interverranno correttivi, rischia di infliggere un durissimo colpo ad uno dei pilastri del pluralismo dell’informazione nel nostro Paese”. È il giudizio del presidente dell’Associazione della Stampa di Puglia, Raffaele Lorusso, che apre la sezione “Scenari” del numero 37 di Sudest, in diffusione da ieri nelle librerie pugliesi. Il presidente del sindacato dei giornalisti rimarca che gli effetti controversi del decreto cosiddetto “Milleproroghe” sono «niente in confronto a quello che, senza una riforma di sistema, avverrà con i tagli ai contributi per l’emittenza privata locale, già previsti dalla legge finanziaria 2010, e con l’avvento del digitale terrestre».