“La nomina del prof. Nicola Grasso, che con le sue teorie negazioniste ha contribuito alla diffusione sfrenata della xylella, quale assessore alla legalità del Comune di Bari, in quota 5 Stelle, è davvero offensiva per l’intera Puglia, martoriata dal patogeno.
Una regione, la nostra, che, nonostante le inefficienze e la mala gestio dell’ente regionale, agli inizi del 2024 ha segnato circa il 60% della produzione nazionale, al netto delle devastazioni provocate dalla xylella, ribadisco, favorita dalle teorie complottiste pentastellate“: lo fa sapere il deputato pugliese di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione Agricoltura alla Camera, che in questi giorni sta continuando l’indagine conoscitiva sul fenomeno.
Questa nomina è offensiva anche perché si tratta evidentemente di un inciucio, frutto di un vergognoso accordo elettorale, tra il Pd di Vito Leccese e i moralismi del Movimento 5 Stelle pugliese, per gli interessi che segnano tale alleanza in Regione Puglia.
“Paradossale questo intreccio di interessi se si pensa che il Movimento di Conte ha promosso un intergruppo sulle strategie di sviluppo e valorizzazione del settore olivicolo e la Presidente di tale intergruppo, la Sen. pugliese Gisella Naturale, anche vicepresidente della Commissione Agricoltura al Senato, tace sulla nomina del padre delle teorie complottiste, che hanno guidato una gestione disastrosa del fenomeno xylella da parte della Regione Puglia“, prosegue l’on. La Salandra.
Infine, conclude: “Il neo-sindaco di Bari Leccese o vive sulla luna o non si rende conto di quello che fa pur di tenere in piedi il governo regionale con l’alleanza funzionale tra Pd e 5 Stelle. Il prof. Nicola Grasso si dimetta e, con lui, i responsabili di questo teatrino indecoroso“.