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STATO Operazione “Mare e Monti”. Libera: “Una importante vittoria contro la mafia garganica”

"L’operazione di oggi ci ricorda, inoltre, che lo Stato è presente e che significativi progressi sono stati fatti nella lotta alla criminalità organizzata"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
16 Ottobre 2024
Cronaca // Manfredonia //

riceviamo e pubblichiamo

Gargano. L’operazione “Mare e Monti”, eseguita oggi dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza sotto la guida della Direzione Nazionale Antimafia e della D.D.A. di Bari, ha portato all’arresto di 39 persone, smantellando uno dei clan più pericolosi della mafia garganica. Questa operazione rappresenta una forte e decisa risposta dello Stato alla minaccia della cosiddetta “quarta mafia”, un’organizzazione criminale che negli anni ha consolidato la propria presenza nel territorio del Gargano, infiltrandosi in settori cruciali come il turismo, l’edilizia e, in passato, la politica locale.

Come Coordinamento Provinciale di Libera, abbiamo costantemente richiamato l’attenzione su questa pericolosa organizzazione mafiosa che, come conferma l’odierna operazione, ha radicato il proprio potere in maniera capillare, raggiungendo una dimensione percepita come “inarrestabile” non solo dalla popolazione, ma persino dai clan rivali. La popolazione locale vive sotto la morsa di questa consorteria criminale, che ha generato un diffuso senso di rassegnazione e di arrendevolezza tra le vittime.

La mobilitazione dell’11 novembre 2023 a Manfredonia, promossa dal nostro Coordinamento, è stata un grido d’allarme per ricordare a tutti la pericolosità e la violenza della mafia garganica, cercando di stimolare una presa di coscienza collettiva capace di generare impegno e speranza per il futuro. L’operazione di oggi conferma la pervasività e il radicamento di questa criminalità organizzata, convincendoci che la strada intrapresa nella lotta contro di essa è quella giusta.

Tuttavia, emerge un altro dato preoccupante da questa indagine: il coinvolgimento sempre più frequente delle giovani generazioni. Gli investigatori hanno infatti accertato che i clan del Gargano reclutavano e addestravano minorenni per le loro attività criminali. Questo fenomeno, purtroppo dilagante, rappresenta una grave minaccia per il futuro del territorio, compromettendo le speranze di un domani libero e dignitoso. È su questo fronte che dobbiamo impegnarci di più. Il nostro territorio è fragile, e le politiche educative, culturali e lavorative sono insufficienti a contrastare il modello di vita “vincente” proposto dai clan. Dobbiamo essere più abili nel comprendere il disagio giovanile, ascoltare i bisogni dei nostri ragazzi e porli al centro delle politiche sociali ed educative.

L’operazione di oggi ci ricorda, inoltre, che lo Stato è presente e che significativi progressi sono stati fatti nella lotta alla criminalità organizzata. Tuttavia, la battaglia contro le mafie non può essere delegata esclusivamente alla magistratura e alle forze dell’ordine. In un contesto sociale ed economico dove le disuguaglianze crescono e la povertà si diffonde, è necessario costruire una rete di resistenza civile che coinvolga l’intera comunità: amministratori, imprenditori, associazioni, parrocchie, scuole e cittadini. Solo unendo le forze possiamo sperare di proteggere il nostro territorio e liberarlo dal giogo della criminalità organizzata.

Se, come rileva l’inchiesta, le mafie puntano a fare il salto di qualità, dobbiamo essere pronti e vigili per creare quegli anticorpi sociali e culturali in grado di isolare la mafia e la corruzione. L’unica risposta possibile è l’impegno collettivo e costante di tutte le forze sane della società.

 

1 commenti su "Operazione “Mare e Monti”. Libera: “Una importante vittoria contro la mafia garganica”"

  1. Clan Miucci !!!! E’….non libergolis,”mare e monti”caro direttore bisogna mettere Il cognome del clan !!!”Miucci”

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"Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo" (Libro di Daniele)

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