Furto a Manfredonia: ladro in azione in via delle Antiche Mura, distrutti beni e abiti del malcapitato
MANFREDONIA – È successo nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 dicembre 2024: un furto che ha colpito un giovane di Manfredonia mentre si trovava al lavoro. Da raccolta dati di StatoQuotidiano.it, il malcapitato, un ragazzo di 28 anni, stava svolgendo un turno in un ufficio della zona intorno alle 4:30 del mattino, ignaro di quanto stava accadendo fuori dal suo furgone. L’uomo, che era all’interno dell’edificio per svolgere delle pulizie, ha vissuto un’esperienza sconvolgente al suo ritorno.
Il furgone, parcheggiato in via delle Antiche Mura, è stato letteralmente saccheggiato.
Secondo quanto riportato, il ladro ha rotto il vetro del veicolo con violenza, rubando tutto ciò che era all’interno, tra cui attrezzature e oggetti di valore legati al lavoro del giovane. Tra i beni trafugati anche gli abiti da lavoro del malcapitato, che il ladro ha lanciato per strada come se nulla fosse. Un gesto che ha lasciato la comunità di Manfredonia sgomenta e indignata, soprattutto perché il giovane è una persona che, ogni giorno, si sveglia presto per guadagnarsi onestamente da vivere.
La vittima ha prontamente sporto denuncia, la quale ha avviato le indagini per cercare di risalire all’identità del ladro. Grazie alla disponibilità di alcuni filmati di videosorveglianza, si sta cercando di ottenere informazioni utili, anche se il colpevole appare incappucciato e quindi difficilmente riconoscibile.
Il furto si inserisce in un quadro di crescente insicurezza che sta preoccupando non solo i cittadini di Manfredonia ma anche quelli dei comuni vicini. La zona delle Antiche Mura, purtroppo, non è nuova a episodi simili, ma questo caso ha suscitato particolare allarme a causa della violenza con cui è stato commesso l’atto e della sfrontatezza del ladro.
A preoccupare ancora di più è l’atteggiamento del criminale che, dopo aver danneggiato il veicolo e sottratto beni di valore, ha addirittura gettato per strada gli indumenti del giovane, come se si trattasse di un atto di totale disprezzo verso il suo lavoro e i suoi sacrifici quotidiani.
La fidanzata della vittima ha voluto raccontare l’accaduto a StatoQuotidiano.it per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi episodi di microcriminalità che stanno minando la tranquillità della città.
“Ci svegliamo ogni mattina per andare a lavorare, facendo sacrifici enormi, e poi ci ritroviamo con nulla, con il nostro lavoro e i nostri beni distrutti da persone che sembrano non avere alcun rispetto per il prossimo” – ha dichiarato visibilmente indignata. “Abbiamo delle immagini della videosorveglianza, ma purtroppo il ladro è incappucciato, e quindi la sua identità non è facilmente riconoscibile. Ci auguriamo che le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri, possano fare il possibile per trovare il responsabile di questo gesto vile, affinché possa pagare per quello che ha fatto” ha aggiunto, lanciando un appello alla comunità.
La denuncia è stata formalizzata poco dopo l’accaduto e le indagini sono in corso. Il giovane ladro, tuttavia, sembra essersi lasciato alle spalle poche tracce utili.
Nonostante questo, la speranza della vittima e della sua famiglia è che, grazie alla collaborazione dei cittadini e alla presenza delle forze dell’ordine sul territorio, l’autore del furto venga presto identificato e assicurato alla giustizia. Il giovane, che si era sempre distinto per il suo impegno lavorativo e la sua correttezza, ora si trova a dover fare i conti con un altro tipo di violenza, quella psicologica, causata dalla sensazione di vulnerabilità che un furto di questo tipo può provocare.
Nessuno lo guarda, ma lui vi guarda…
Benvenuti in un nuovo episodio di “Zambredonia Far West: città di risse, furti, incidenti, incendi, sparatorie e munnezz'”
Avete detto bene è una vergogna.Sono le leggi che devono cambiare perché quando uno è recidivo si bisogna farli scontare la pena fino all ultimo senza avvocati di qua è di là poi foglio di via.Per quando riguarda spero che i carabinieri lo acchiappano a questo parassita perché si può chiamare solo così.La polizia a Manfredonia c’è o non c’è è la stessa cosa ormai pensano solo stipendio fine mese. Invece i carabinieri sono gli unici che possono risalire spero il più presto possibile a questo parassita loro sono molto più vicino ai cittadini hanno più controllo sul territorio ed è una bella cosa saluti
Fate come me andate via da Manfredonia tanto rubano di continuo !!! Nessuno vi aiuterà
Pene più severe per i parassiti della società che invece di andare a lavorare rompono le scatole alla gente per bene! Siamo stufi di vederli girare tranquillamente dopo l’ennesimo reato commesso. Bastaaaa!
Prima o poi qualcuno farà giustizia.
Abietto, ignobile e spregevole, cioè vile uomo di merda !
l’ho scritto già una volta, bisogna farsi giustizia da soli abbattere questi animali
E il solito che ti guarda… sta lui fuori e combinazione furti in abitazione a gogò e macchine saccheggiate a valanga…