“La cultura è motore di innovazione e crescita economica, collante di nuove funzioni di cittadinanza e partecipazione, patrimonio da investire nella qualificazione del territorio e del capitale sociale – afferma Raffaele Piemontese, coordinatore della segreteria provinciale e tra i promotori dell’incontro – Alle istituzioni e alla politica, da quelle nazionali a quelle locali, spetta il compito di favorirne la funzione di bene comune, accessibile a tutti, avendo riguardo alla sostenibilità finanziaria ma senza individuare nel numero di iscritti ad un istituto scolastico o in quello dei biglietti venduti l’unico parametro di valutazione. Nel programma di Pierluigi Bersani e del centrosinistra è indicata con chiarezza la necessità di politiche industriali che stimolino la produzione culturale sperimentale e innovativa, non solo la distribuzione di prodotti stranieri, e riconoscano a chi opera in questo settore lo status di lavoratore, portatore di professionalità e titolare di diritti.
Altrettanta attenzione deve e sarà posta alla ricerca ed alla formazione, settori a cui restituire piena dignità e su cui investire, anche a scapito di altri ambiti dell’azione di Governo. L’intera filiera dell’istruzione, dalla scuola dell’infanzia all’università, deve essere riorganizzata al servizio di una società della formazione lunga e permanente, che non abbandoni alcuno per strada e modelli classi dirigenti all’altezza del compito. La scelta di candidare Franco Cassano capolista alla Camera dei Deputati, come quella di favorire l’ingresso in Parlamento di Massimo Bray e Corrado Petrocelli – conclude Raffaele Piemontese – è l’evidenza dell’attenzione del centrosinistra verso il mondo della cultura e del sapere ed il riconoscimento evidente della sua decisiva funzione politica e civica”.
Redazione Stato
Foggia, Franco Cassano: “Ripartire dalla cultura”
