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Monte Sant’Angelo e il Sito UNESCO dei Longobardi al Tourisma di Firenze

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
17 Febbraio 2018
Manfredonia // Monte S. Angelo //

Monte Sant’Angelo, insieme all’Associazione Italia Langobardorum, è in questi giorni a “TourismA – Salone internazionale dell’Archeologia e del Turismo culturale”, in corso a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi fino al 18 febbraio 2018. “Presentiamo in anteprima a Firenze un innovativo strumento di fruizione dei Beni culturali, in particolar modo del nostro patrimonio UNESCO: il virtual reality del nostro Santuario altomedievale, le Cripte Longobarde” – annuncia il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo.

“A Firenze, attraverso un iPad, i visitatori possono immergersi nel nostro Museo e vivere l’esperienza della visita. Attraverso la tecnologia informatica, infatti, il VR permette di navigare in ambientazioni fotorealistiche in tempo reale. Con questo strumento innovativo di realtà virtuale riusciamo ad effettuare riproduzioni fedeli dei nostri siti storico-culturali per proiettarli a qualsiasi livello” – spiega l’Assessore alla cultura e al turismo, Rosa Palomba.

Un progetto, quindi, di innovazione tecnologica e di valorizzazione applicate ai Beni culturali della Città di Monte Sant’Angelo. Infatti, il virtual reality del Museo Lapidario e delle Cripte Longobarde patrimonio UNESCO, segue alla presentazione in occasione della Bit di Milano del nuovo progetto di promozione “Monte Sant’Angelo, la Città dei due Siti UNESCO”; a Milano, attraverso delle cartoline gadget, il visitatore ha potuto scaricare il nuovo opuscolo promozionale dedicato al Santuario e alla Foresta Umbra attraverso un codice qr.

A presentare il Santuario di San Michele Arcangelo e le sue tracce longobarde è stata la prof.ssa Immacolata Aulisa (docente di Storia del Cristianesimo Antico all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Centro di Studi Micaelici e Garganici) con una relazione dal titolo “Il culto di San Michele e il Santuario federale dei Longobardi”.

TOURISMA – La manifestazione di tre giorni, giunta alla sua terza edizione, è l’appuntamento dedicato alla comunicazione e alla valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e monumentale organizzato dalla rivista specializzata Archeologia Viva di Giunti Editore in collaborazione con FirenzeFiera.

Al Salone espositivo sono presenti enti locali, poli museali, fondazioni culturali, destinazioni turistiche e tour operator. Al Palazzo dei congressi è in corso un fitto programma di convegni, incontri e laboratori, tutti ad ingresso libero e gratuito, incentrati sulla scoperta e la valorizzazione dei beni culturali con la partecipazione di personaggi di spicco del panorama culturale e dell’intrattenimento.

IL CONVEGNO “LONGOBARDI IN ITALIA, EREDITÀ E MESSAGGI DI UN POPOLO IN VIAGGIO” – Tra gli espositori al Salone è presente anche l’Associazione Italia Langobardorum, che è la struttura di gestione del sito UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.

L’Associazione Italia Langobardorum oltre ad essere presente per tutta la durata della manifestazione con uno stand informativo è stata promotrice dell’incontro tenutosi sabato 17 febbraio presso l’Auditorium, dal titolo “LONGOBARDI IN ITALIA, Eredità e messaggi di un popolo in viaggio”.

L’incontro, moderato da Cinzia Dal Maso (direttrice della rivista Archeostorie), si è aperto con un intervento di Mariarosaria Salvatore dal titolo “I Longobardi, un popolo in viaggio dall’Europa del nord all’attenzione mondiale” e successivamente i referenti tecnici dei sette luoghi appartenenti al Sito UNESCO hanno condotto i presenti in un itinerario nei luoghi Longobardi riconosciuti Patrimonio Mondiale: CIvidale del Friuli, Brescia, Castelseprio-Torba, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant’Angelo. Successivamente gli interventi sul tema dell’alimentazione dei Longobardi come paradigma per l’integrazione tra popoli, a cura di Paolo Braconi e Francesca Morandini, e la presentazione, a cura di Paolo Giulierini, della grande mostra Longobarda al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Per concludere, la Tavola Rotonda dal tema “Popoli migranti ieri e oggi. Integrazioni possibili”, con gli interventi di Stefano Balloch, Giuliano Volpe, Marcello Verga e Piero Pruneti.

Il Palazzo dei Congressi dove si tiene il Salone è facilmente raggiungibile, dislocato accanto alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze, centro del sistema ferroviario dell’alta velocità. L’ingresso è gratuito.

www.montesantangelo.it – www.longobardinitalia.it

3 commenti su "Monte Sant’Angelo e il Sito UNESCO dei Longobardi al Tourisma di Firenze"

  1. SINDACO NON SONO I VOSTRI SELFI CHE SERVONO AI DISOCCUPATI QUELLI SERVONO A VOI PER METTERVI IN MOSTRA A NOI SERVONO I FATTI IL LAVORO CHE CI AVETE PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE,MALEDICO QUEL GIORNO CHE VI HO VOTATI SEMBRAVATE SINCERI,INVECE AVETE DELUSI TUTTI GLI ELETTORI. NON VI VERGOGNATE A FOTOGRAFARVI COL SIGNOR GATTA CHE E’ STATO L’ADDETTO STAMPA DELLA PRECEDENTE AMMINITRAZIONE SCIOLTA PER MAFIA? ABBIATE UN PO’ DI PUDORE CHE I CITTADINI INCOMINCIANO A STANCARSI.

  2. BUONA SERATA VORREI SAPERE DALLA REDAZIONE PERCHE’ NON E’ STATO PUBBLICATO IL MIO COMMENTO PER QUANDO MI RIGUARDA NON ERA DA CENSURARE GRAZIE E BUON LAVORO.

  3. Ma quello nella foto, il ragazzo barbuto, non è mica il già braccio destro dell’ex sindaco Tonino di Iasio? Ha fatto presto a fare il salto della quaglia! Ah, quello a cui devono dare, se non erro, 120 mila euro on cinque anni per promuovere il turismo? Scusate, ma per fare ciò, non abbiamo già l’assessora al turismo? Boh, evidentemente non si fidano a tal punto politicamente da affiancarle un mentore, che poi mentore non è, visto come sta andando a rotoli questa amministrazione. Che tanti danni sta provocando alla nostra città e ai nostri disoccupati, ai quali promisero di tutto di più durante la campagna elettorale.
    Per favore, andate a casa, almeno ci fareste risparmiare duemila euro al mese dello stipendio del sindaco, altri 1700 del suo addetto stampa(ex addetto stampa dell’ex sindaco di Iasio, ma questo gli dava solo 500 euro al mese, non sperperava i soldi pubblici) e più tutti gli stipendi agli assessori e al presidente Vergura, che pretendeva dagli altri di rinunciare a percepirlo.
    Per i disoccupati cosa state facendo? Per il decoro urbano? Per i mendicandi? Nulla! Io sono tra quelli che vi ha sostenuti, ma sinceramente non mi farò più fregare né da voi né dal PD né da Piemontese né da Bordo che per Monte non ha mai fatto nulla nonostante i voti che di è sempre preso dai montanari. Anzi, questo INA cosa ha fatto: non ha mosso un dito quando hanno chiudo la Sangalli Vetro.

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A settembre, c’è nell’aria una strana sensazione che accompagna l’attesa. E ci rende felici e malinconici. Un’idea di fine, un’idea di inizio. (Fabrizio Caramagna)

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