Un presunto centro massaggi a Barletta offriva servizi basati sul “grado di intimità” tra operatrice e cliente, con prestazioni gratuite per i clienti più fedeli, testimoniati da una carta punti.
Le stanze, dipinte di rosso e dotate di oli profumati e luci soffuse, erano anche equipaggiate con cinghie e manette per i clienti più esigenti. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza, che ha arrestato due persone con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
I due arrestati sono un uomo di 44 anni di Barletta, Giuseppe Gammarota, considerato il titolare del centro “Arte del benessere”, e una donna di 32 anni di Andria, Daniela Del Piano, che fungeva da segretaria. Gammarota è attualmente in carcere e il tribunale di Trani ha disposto il sequestro di beni a suo nome, tra cui conti correnti, l’immobile del centro, contanti e auto di lusso, per un valore complessivo di 500mila euro. Del Piano è agli arresti domiciliari senza braccialetto elettronico.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani, hanno rivelato che i due indagati sfruttavano giovani donne italiane e straniere, impiegandole come prostitute e offrendo “trattamenti erotici con tariffe fino a 300 euro”. Il centro pubblicizzava i suoi servizi su Instagram e su siti come Happyending24 e Bakeca, con foto e video accompagnati da messaggi espliciti. Le prenotazioni avvenivano telefonicamente, con un’operatrice che descriveva i servizi in modo criptico.
I finanzieri hanno fermato uno dei clienti all’uscita del centro, confermando i sospetti degli investigatori. Il tariffario variava in base alla durata e alla modalità delle prestazioni offerte dalle cinque massaggiatrici impiegate in nero. Nel primo semestre del 2024, il giro d’affari accertato è stato di 312mila euro, mentre nel 2023 ha raggiunto i 624mila euro, con il 50% delle entrate destinato alle operatrici, come riportato nell’ordinanza della giudice per le indagini preliminari, Anna Lucia Altamura.
Tutte le attività del centro erano sotto la costante supervisione e controllo del titolare e amministratore.
Lo riporta Ansa.