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DATI Intelligenza artificiale in Italia, un mercato che continua a crescere

Gli spunti che emergono dai dati presentati sono diversi, a partire da quello principale, che è assolutamente emblematico

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
17 Ottobre 2024
Attualità //

Quello dell’intelligenza artificiale è un mercato che continua a crescere in maniera importante nel nostro Paese: è questo ciò che emerge dai dati presentati dall’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano in occasione del convegno “AI al centro: novità, applicazioni e regole”.

Gli spunti che emergono dai dati presentati sono diversi, a partire da quello principale, che è assolutamente emblematico: nello scorso anno, il 2023, il mercato dell’AI in Italia ha toccato un valore complessivo di ben 760 milioni di euro, cifra corrispondente al +52% rispetto all’anno precedente, dove pure si era registrato un tasso di crescita annuo notevole, pari al +32%, ci sono dunque tutte le premesse per ritenere che nei prossimi anni si raggiungano dei tassi di crescita esponenziali.

Gli italiani e l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è ormai sulla bocca di tutti: secondo le statistiche dell’Osservatorio Artificial Intelligence, infatti, ben il 98% degli italiani ha quantomeno sentito parlare di queste tecnologie, mentre il 29% della popolazione ne può già vantare una conoscenza medio-alta.

Un italiano su 4 ha interagito con ChatGPT, quella che può essere considerata la risorsa di intelligenza artificiale per eccellenza, inoltre una percentuale consistente di popolazione, il 77%, ha palesato delle preoccupazioni per i possibili risvolti di questa tecnologia sul mondo del lavoro.

Nel report in questione si fa il punto anche su quest’aspetto: sebbene si ritenga che ad oggi il ruolo dell’intelligenza artificiale sia prettamente di supporto allo svolgimento di varie attività professionali, non si nega che in futuro l’impatto sul mondo occupazionale possa essere importante.

L’utilizzo dell’AI da parte delle aziende italiane

L’enorme potenza dell’intelligenza artificiale può ovviamente rivelarsi assai preziosa anche per le aziende, e quelle più d’avanguardia hanno già scelto di avvalersi del relativo supporto.

Va peraltro detto che oggi anche software aziendali di uso comune integrano ormai delle funzioni di intelligenza artificiale, si pensi ad esempio a vtenext, dunque per sfruttare appieno il grande potenziale di queste tecnologie non è necessario ricorrere a strumenti specifici o che richiedano particolari competenze informatiche.

A livello aziendale, l’utilizzo dell’AI in Italia riguarda prevalentemente le grandi imprese, che dimostrano di avere un’attenzione molto maggiore in tal senso, seguono PMI e Pubblica Amministrazione, mentre tra le imprese più piccole il ricorso a queste tecnologie è decisamente più raro.

Le aziende ricorrono all’intelligenza artificiale per compiere una vasta gamma di operazioni; tra le più diffuse è possibile menzionare, nell’ordine, analisi ed estrazione di informazioni da dati, interpretazione di linguaggio scritto o parlato, suggerimento di contenuti in linea con le relative preferenze a clienti.

L’elenco di azioni che possono essere compiute ricorrendo all’intelligenza artificiale è pressoché infinito, ciò lascia ben intuire a che punto questa tecnologia possa modificare il modus operandi di aziende e professionisti.

Dinanzi ad innovazioni di simile portata, le aziende che riescono a cogliere in maniera tempestiva queste opportunità possono senz’altro assicurarsi un grande valore aggiunto.

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