CERIGNOLA (FOGGIA) – Quando fu ritrovato il corpo sul fondo di un pozzo a Cerignola, lo scorso 27 maggio, si pensò subito che si potesse trattare del 55enne Vito Masciaveo, di cui si erano perse le tracce nell’aprile del 2014.
Ma l’esame del DNA ha fatto chiarezza: il cadavere è quello di Ruggiero di Vincenzo, un agricoltore di San Ferdinando di Puglia scomparso nel nulla il 12 luglio del 2019 lasciando dietro di sé un trattore acceso e una torcia.
Del caso si stanno occupando gli agenti del commissariato di Cerignola: si indaga per omicidio volontario e occultamento di cadavere.