ROMA – Era iscritta a Giurisprudenza alla Sapienza ed era candidata alle prossime elezioni studentesche (si vota da martedì a venerdì prossimi) per la lista «Sapienza Futura».
Francesca Mandarino, 21 anni, è morta l’altra notte in via Tiburtina, quasi all’incrocio con via di Portonaccio, nello schianto dell’auto sulla quale si trovava, guidata da un’amica e collega d’università, R.M., di 22, contro una Fiat Cinquecento che la precedeva e quindi contro la barriera laterale.
Francesca, originaria di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, come un altro studente, che si trovava invece sul sedile posteriore con altri tre giovani. Non ha avuto scampo.
La conducente ricoverata a Tor Vergata
Francesca Mandarino è una delle tre vittime della strada nel Lazio nell’arco di poche ore.
Le altre due sono Angela Salusest, di Cittaducale, 31 anni, madre di una bambina di nove, deceduta al Policlinico Gemelli dopo essere rimasta coinvolta in un frontale fra auto alla periferia di Rieti, e Franco De Angelis, 90 anni, che al volante dell’auto ha tamponato un mezzo per la raccolta dei rifiuti sulla strada dei Monti Lepini, vicino a Latina.
Solo a Roma i morti per incidenti stradali salgono a 99, in provincia sono invece 131.
I vigili urbani indagano sulla dinamica dello schianto costato la vita alla 21enne che si trovava in auto con cinque amici.
La ragazza al volante dell’Opel Mokka è stata ricoverata al Policlinico di Tor Vergata e sottoposta al drugtest e all’alcoltest, insieme con la guidatrice della Cinquecento, anche lei ferita in modo lieve.
La cena al ristorante alla Bufalotta, poi la corsa a casa
In totale sono sette i giovani, tutti studenti fuori sede dalla Calabria e dall’Abruzzo, che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche. Erano andati a cena in un ristorante tipico alla Bufalotta.
Il più grave è proprio il collega della vittima, di 23 anni, di Popoli (Pescara), sbalzato come lei dall’auto carambolata più volte dopo aver colpito la Cinquecento.
Il sospetto è che la Mokka viaggiasse a una velocità superiore al limite imposto in quel tratto di strada e non si esclude che fra le concause possa esserci anche il consumo di alcolici. Secondo alcuni soccorritori nella vettura «si sentiva l’odore di alcolici».
Il giallo delle cinture di sicurezza allacciate
La conferma potrebbe comunque arrivare con i risultati delle analisi alle quali è stata sottoposta la conducente della Opel. Vista la dinamica da capire anche se i passeggeri della Mokka indossassero le cinture di sicurezza.
Nelle prossime ore le conducenti delle due vetture potrebbero essere sentite dagli agenti della Municipale per capire cosa sia accaduto.
Fra le ipotesi quella di un tamponamento provocato anche da un’errata manovra di uno dei due veicoli dopo lo svincolo per la Tangenziale est all’altezza del cimitero del Verano.
Le auto sono state sequestrate. In lutto la comunità della Sapienza e anche della Luiss.
Università in lutto. «Ricorderò i tuoi tacchetti in giro nei corridoi»
I familiari dei ragazzi sono accorsi a Roma nella giornata di ieri. «Anima dolcissima, hai portato tanta allegria in così poco tempo e voglio ricordarti così», hanno scritto sui social gli amici della 21enne.
«Francesca – il ricordo di Sapienza Futura – la tua voce e il tuo sorriso riecheggeranno per sempre nella nostra associazione e nell’università».
Ancora due amici: «Ti ricorderò sempre sorridente, con quei tacchetti martellanti in giro per i corridoi dell’università», «E pensare che qualche giorno fa eri con me a distribuire volantini e a scherzare insieme».
Lo riporta roma.corriere.it