Negli spazi di via Fortore adibiti al divertimento di adulti e piccini, sulla giostra protagonista della dolorosa vicenda, erano presenti 8 ragazzini, tutti di età inferiore ai 14 anni, i quali hanno riportato ferite e fratture con prognosi fino a 30 e 40 giorni, mentre due furono i casi più gravi.
Depositata la perizia del consulente tecnico chiamato dalla Procura di Foggia, questa l’analisi: “Funi usurate e mancato intervento dei deceleratori”.
Per il fatto due giostrai abruzzesi sono indagati con l’ipotesi di reato di lesioni colpose. “Le cause dell’evento sono riconducibili all’avanzato stato di usura delle funi a trefoli e al mancato intervento dei sistemi di emergenza deceleratori”, sono le conclusioni del consulente tecnico, secondo il quale a causare l’incidente sarebbe stato dunque il cedimento improvviso di due cavi in acciaio che controllavano i movimenti della parte mobile della struttura, e su cui erano installati i seggiolini.
La parte mobile è quindi scesa “bruscamente fermandosi sulla base fissa della giostra determinando un contraccolpo che provocava ai bambini dolori in varie parti del corpo”.
fonte l’attacco, gazzetta di san severo