L’ITES “A. FRACCACRETA” come ogni anno, nell’ambito delle attività di PCTO, ha aderito al progetto didattico proposto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) “Apprendisti Ciceroni”. “Questo progetto ha come obiettivo quello di stimolare lo spirito di cittadinanza attiva , che porti i giovani ad impegnarsi in prima persona nella scoperta, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale.
Sul tema proposto dal FAI quest’anno, “Il giardino possibile: semi per il giardino e il mondo di domani”, i docenti dei corsi A e B SIA del “Fraccacreta” hanno pensato di far conoscere la storia della villa Comunale inaugurata nel 1854, i giardini interni di alcuni palazzi storici quali palazzo Fania, Fraccaccreta e Recca, come pure l’I.C. “E. De Amicis” candidato ai “luoghi del cuore” FAI.
Ad arricchimento di questo percorso, è stato realizzato dalle classi del corso B SIA, coordinate dalle docenti Mirella Manzaro e Anna Lucia De Seriis, il Contest dal tema ”Il giardino che vorrei: utilizzo sostenibile degli spazi aperti della mia scuola”, indirizzato alle scuole primarie e secondarie di primo grado, la cui premiazione è avvenuta il 10 dicembre scorso, per la scuola primaria, e l’11 per la scuola secondaria di primo grado.
Nella sala biblioteca dell’ITES “Fraccacreta”, diretto dalla prof.ssa Colangelo Maria Soccorsa sempre favorevole alle iniziative che promuovono la conoscenza del territorio, sono state ospitate le classi vincitrici, per la scuola primaria, l’I. C. “E. De Amicis”, per la secondaria di primo grado, l’I.C. “San Francesco-Petrarca”. La giuria, composta dalla D.S. dell’istituto, dalla prof.ssa Anna Lucia de Seriis, delegata provinciale FAI, dal dott. Prof. Leonardo Lallo in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, dalla prof.ssa Mirella Manzaro, tutor di PCTO, dall’arch.prof.Vito Brattoli e dagli alunni Federica Mininno della VB SIA, Isabella Mucedola della IV B SIA ed Attilio Galullo della IIIB SIA ha consegnato i premi e gli attestati alle classi vincitrici esponendo le motivazioni relative all’attribuzione. “Conoscere la storia, la civiltà, l’arte del proprio paese te lo fa amare e tutelare -, afferma la D.S. Maria Soccorsa Colangelo, aggiungendo che “i ragazzi si misurano in un’attività che li mette a diretto contatto con il pubblico e li aiuta ad esprimersi superando le difficoltà che spesso incontrano quando devono relazionarsi “de visu”.
Sicuramente il progetto è stata un’esperienza ad alto valore formativo per gli studenti che sono stati direttamente coinvolti nella progettazione e nella realizzazione del percorso di PCTO e ne hanno affrontato con impegno ed energia tutte le fasi.
Comunicato stampa.
