Apricena (Fg), 18 aprile 2023 – Alcuni studenti di Apricena visitano la “Casa di Paolo“, in via Vetriera 57, nel quartiere popolare della Kalsa a Palermo. Si tratta dell’abitazione dove nacque il giudice Paolo Borsellino, poi diventata la farmacia di famiglia. Si riporta di seguito la nota diffusa dal Comune di Apricena, riguardante questa bella iniziativa dedicata a giovani e Legalità:
L’Amministrazione Comunale-Assessorato alla Bellezza è orgogliosa di sostenere la bellissima iniziativa promossa dall’I.I.S. “Federico II” e dalla sua Dirigente, Prof.ssa Alessia COLIO, che vedrà protagonisti la prof.ssa Raffaella BATTISTA e il Prof. Antonio STOICO accompagnare, da lunedì 17 a venerdì 21 aprile 2023, 12 alunni della 3D – Scienze Umane presso la “Casa di Paolo” sita nella Kalsa, il quartiere palermitano dove Borsellino e i suoi fratelli sono nati e dove hanno vissuto da ragazzi.
La Casa di Paolo, ubicata a Palermo in Via Della Vetriera n. 57 nel quartiere della Kalsa, è stata inaugurata il 17 luglio 2015, nell’ambito delle manifestazioni per il 23° anniversario della strage di via D’Amelio, è il sogno di Salvatore Borsellino, fratello minore del magistrato, abbracciato poi da tante altre persone, con cui si è inteso non solo “fare tornare Paolo a Casa” ma anche creare qualcosa di vivo, dove i ragazzi a rischio del quartiere hanno trovato un’alternativa a quella perversa spirale che avrebbe potuto inghiottirli.
Sulla presenza dei giovani concittadini che svilupperanno il PTCO attraverso l’importante progetto della legalità, il Sindaco di Apricena, Ing. Antonio POTENZA, e l’Assessorato alla Bellezza, Inss. Anna Maria TORELLI e Carla ANTONACCI, hanno affermato: «Siamo estremamente orgogliosi dell’iniziativa proposta dalla Prof.ssa Battista, la quale condurrà i nostri studenti verso un’esperienza unica di conoscenza della legalità attraverso i luoghi vissuti da Borsellino, quali la sua Casa, l’aula bunker del maxi processo fino alla terribile Via D’Amelio.
Siamo certi che attraverso le attività ludico-ricreative rivolte ai bambini, i nostri studenti, e con loro la nostra intera comunità, potrà guardare favorevolmente a un futuro più radioso, vivo e pulito».