Dotare le strutture ospedaliere del nord Barese di adeguati sistemi di videosorveglianza per arginare le aggressioni al personale sanitario. È quanto deciso questa mattina nel corso di una riunione in prefettura a Barletta, presieduta dalla prefetta Silvana D’Agostino. Hanno partecipato i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i rappresentanti della Asl Bat, e Benedetto Delvecchio, presidente dell’ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Barletta-Andria-Trani.
“In questo territorio il fenomeno delle aggressioni agli operatori sanitari non risulta particolarmente allarmante”, ha detto D’Agostino spiegando che “in considerazione di quanto sta avvenendo in altre realtà riteniamo fondamentale tenere alto il livello di attenzione e concordare ogni iniziativa utile per prevenire eventuali episodi che possano mettere a repentaglio l’ordine pubblico e minare la serenità di chi opera quotidianamente nei nostri ospedali”.
Per contrastare le aggressioni, finora hanno funzionato sia il monitoraggio da parte delle forze di polizia, con la questura che nello scorso mese di gennaio ha attivato un posto di polizia all’ospedale Bonomo di Andria, sia la riorganizzazione interna e la riqualificazione delle strutture fatte dall’Azienda sanitaria locale. Per rendere ancora più efficace la prevenzione non si esclude l’attivazione di un pulsante di emergenza capace di mettere in contatto in maniera immediata gli operatori sanitari con le forze di polizia. “L’obiettivo prioritario è assicurare cure adeguate il miglior servizio sanitario alla collettività”, ha concluso la prefetta.
Lo riporta l’ANSA