Il Progetto “Open Space. Viaggio tra la scienza spaziale e l’arte”, è stato candidato dall’Istituto Comprensivo Santa Chiara-Pascoli-Altamura di Foggia, e si è classificato al nono posto della graduatoria nazionale tra quelli finanziati con il bando del Ministero della Cultura –Cultura Futuro Urbano -Scuola attiva la Cultura”.
Il Progetto ha trasformato il quartiere periferico Candelaro della città di Foggia, in un centro culturale, in un laboratorio, in un osservatorio astronomico e in un palcoscenico.
Il teatro e il fumetto sono stati i linguaggi attraverso i quali si è parlato di scienza spaziale, astronomia e arte agli alunni della scuola, alle famiglie residenti nel quartiere ma anche a tanti cittadini ed altre scuole che hanno partecipato agli eventi organizzati.
Cominciato nel mese di ottobre 2019, dopo una pausa forzata a causa dell’emergenza sanitaria, riprende per terminare con le ultime attività del laboratorio inclusivo e tattile “Lettura con…Tatto” ideato e curato dalla Società Cooperativa Louis Braille, durante il quale saranno coinvolti oltre 200 alunni del plesso Altamura con le loro rispettive famiglie.
Ogni famiglia riceverà un kit di materiali utili allo svolgimento del laboratorio on-line con gli esperti della Cooperativa Louis Braille. Saranno quasi 200 i Kit che verranno consegnati alle famiglie. Ogni kit contiene cartoncini, colla, conchiglie, perline, lana, sassolini, bastoncini, brillantini, carta di diversa texturee tanti altri materiali per creare una vera immagine tattile.
Il kit per gli alunni in DAD si potrà anche ritirare presso il banchetto “Open Space” che verrà allestito all’esterno della scuola.
Durante i mesi di attività, il quartiere si è concretamente trasformato in un luogo attivo, dove i bambini egli adulti hanno partecipato ad esperienze artistiche, scientifiche e a momenti di grande coinvolgimento e socializzazione grazie ai partner di progetto Miraaps, Piccola Compagnia Impertinente, Società Astronomica Pugliese, Scuola Fumetto Inkiostro, Associazione Italiana Giovani per l’Unesco e il Polo BiblioMuseale della Regione Puglia.