Manfredonia – DAL Capolinea all’Ultima Spiaggia di Siponto: un vero e proprio mare di alghe staziona da circa 12 giorni, con intensificazione del fenomeno nelle ultime ore, lungo la costa della località turistica, fino a toccare la battigia. E’ quanto denuncia (vedi video, ndR) il signor Michele U., marito della titolare del Lido Taumante di Siponto, fra i primi stabilimenti balneari partendo dal viale alberato che, dalla località turistica, porta verso la Sp 141, ex delle Saline, in direzione Riviera Sud e Zapponeta.
“Il problema è partito da circa una decina di giorni, con intensificazione del fenomeno nelle ultime ore. Un vero e proprio ammasso di alghe che parte da una quarantina di metri dalla battigia coprendo praticamente la zona”. Le alghe hanno un cattivo odore: “di fogna, maleodoranti. Naturalmente stiamo ricevendo disdette da parte dei nostri clienti. Abbiamo già difficoltà nel riuscire a portare i turisti a Siponto, solitamente riempiamo i nostri lidi nelle domeniche di luglio ed agosto. Adesso con questa problematica, con questo manto di alghe che copre i primi quaranta metri nell’ingresso dalla spiaggia verso il mare, oltre a possibili ripercussioni sugli stessi clienti, compreso il manto scivoloso, rischiamo di perdere il lavoro di questi mesi”.
Le cause: “forse potrebbe essere derivato da un moto ondoso, ma dallo stesso manto di alghe è possibile notare una schiuma bianca. Causa l’erosione originata dalle alghe, si stanno perdendo lentamente dei metri di battigia. Forse il fenomeno potrebbe essere correlato al cattivo funzionamento del depuratore che segue il percorso del Candelaro. Non voglio pensare al depuratore di Manfredonia. Non credo e non voglio pensare ad altro”.
Una delegazione di concessionari di lidi dell’area dovrebbe essere ricevuta domani dal sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, alla presenza dell’assessore all’ambiente Michele Gallifuoco. “Il sindaco, il Comune di Manfredonia deve darci delle risposte. Come concessionari privati delle aree demaniali in questione siamo dovuti alla cura degli stessi tratti di spiaggia gestiti (al Comune naturalmente i tratti di spiaggia pubblici. Di recente la PA ha beneficiato di fondi per gli interventi, ndR) ma, e penso ad altre situazioni analoghe, il Comune, l’Arpa e gli enti preposti devono venire incontro alle esigenze degli operatori, garantendoci una risoluzione celere del problema. Questo anche per evitare ripercussioni sull’utenza, sui bambini che amano il mare e che non hanno voce per poter parlare”.
LUNGO LA BATTIGIA DI SIPONTO – L’ESTENSIONE DEL MANTO DI ALGHE
Redazione Stato, gdf, riproduzione riservata
Anche la spiaggia di Manfredonia fa schifo.Dico ai gestori perchè no provvedono a sistemarla, visto anche i costi degli ombrelloni e delle cabine prezzi da 5 stelle servizi da 0 stelle,non parliamo poi della spiaggia libera.Pensavo che con il governo Riccardi sarebbe cambiato qualcosa ma penso che il governo Campo era più proficuo.
Il problema alghe c’è sempre stato, da sempre. Specie in alcuni anni, capita, che l’attività si intensifichi. Bisognerebbe trovare prima il modo di riutilizzare o trasformare le alghe in qualcosa di utile, e far si che il comune intervenga senza però perderci dei soldi.Ci sono stati degli studi e dei progetti sulla posidonia, da parte di alcuni ricercatori dell’università di Bari, ma a oggi non si è visto niente di concreto. Quindi credo che anche quest’anno i gestori dei lidi e magari i volontari(sui tratti di spiaggia pubblica) dovrebbero, come fanno ogni anno, rimboccarsi le maniche e pulire. Il problema è il trasporto delle alghe alla discarica, visto che l’ASE non ha mezzi a sufficienza per intervenire; e qui il comune si dovrebbe affrettare per fare interventi immediati e decisivi per il miglioramento dell’azienda e del servizio di raccolta e smaltimento di questo rifiuto speciale.
Il sig. Michele si è sempre prodigato per Manfredonia cercando di portare avanti iniziative atte a promuovere le nostre ricchezze abbandonate e denunciando svariate volte situazioni di pericolo per l’ambiente e per l’uomo.
E’ una persona che, nonostante i danni ricevuti, i furti e le pressioni varie, non si è mai arreso “rimboccandosi le maniche” e mettendosi al lavoro con le proprie forza e penso che, se questa volta chiede aiuto all’amministrazione comunale è per un valido motivo.
Aiutiamo questi “audaci” perchè quei tratti di spiaggia erano abbandonati e sporchi, oggi ci si può andare con la famiglia a
godere belle giornate a prezzi modici, altro che “prezzi a 5 stelle”, Fabio non voglio polemizzare ma informati sui prezzi in tutta Italia anzi, non andare molto lontano, chiedi le tariffe della spiaggia di Manfredonia dove per metterti all’ombra devi inevitabilmente stare sotto l’ombrellone del tuo vicino, dove non hai giochi per adulti e bambini, dove gli ombrelloni in prima fila sono piantati nell’acqua, etc. e scoprirai quanto più cara è la tariffa con zero servizi.
X Michele e gli altri gestori, lottate e non mollate.
i lidi di manfredonia sono disgustosi, ci vorrebbero dei nuclei di valutazione che abbiano il potere di ritirare le concessioni, non è mica giusto pagare prezzi altissimi e non avere il piacere di mettere i piedi nella sabbia invece che nei quasi scarichi fognari…..Sveglia!!!!!!!!
Gent.ma Redazione,
sono, o meglio siamo, un gruppo di famiglie assidue frequentatrici da anni della spiaggia libera “Castello”.
Ebbene, sabato mattina con nostra ed immensa meraviglia abbiamo trovato un spiaggia d’”oro”, tant’è che quasi non volevamo calpestarla per non rovinarla, e di tanto vi allego due foto scattate col cellulare a testimoniare questa nostra scrittura.
Questo è per farvi notare che in questa città non bisogna segnalare solo le situazioni di disagio, ma anche gli organismi che funzionano come quello che ci ha regalato l’assessorato all’ambiente con a capo il Sindaco e l’Amministrazione tutta, per far si che non esistessero cittadini privilegiati e i c.d. “comuni mortali” che vengono solitamente trascurati.
Pertanto un elogio va fatto altresì a tutti coloro che la mattina ci fanno trovare la spiaggia pulita ed a tutti coloro che dopo ormai decenni ci hanno fatto vedere uno spettacolo meraviglioso.
Si ringrazia la gentile redazione per la pubblicazione di queste piccole, ma per noi importanti, esternazioni.
Cordiali saluti.
Pasquale Gatta & C.
io parlavo dei lidi privati……devo dire che sulle spiaggie libere a manfr e siponto sono stati fatti dei bei lavori
LA SPIAGGIA DI MANFREDONIA E’ ORMAI RIDOTTA A POCHI METRI, E NESSUNO FA NIENTE
AI GESTORI SEMBRA CHE NON INTERESSA NULLA
E ALL’AMMINISTRAZIONE ALTRETTANTO.
MI RICORDO CHE L’ANNO SCORSO ERA STATA AVANZATA UNA RICHIESTA DA PARTE DELL’AX ASSESSORE ALL’AMBIENTE( CHE ERA MOLTO ATTENTO ALLA QUESTIONE SPIAGGE, CONTROLLANDO DIRETTAMENTE L’OPARATO DI CHI DOVEVVA PULIRE)IL QUALE AVEVA PROPOSTO DI FAR ALLUNGARE DI UNA 50 DI METRI QUEL BRACCIO CHE SI TROVA TRA LA LEGA NAVALE E IL LICEO CLASSICO, CON FRANGIFLUTTI, PER EVITARE APPUNTO L’EROSIONE DELLA SABBIA CHE ANDRà AHINOI A SCOMPARIRE.
PERTANTO VORREI FAR PARTIRE PROPRIO DA QUI UNA INIZIATIVA A SALVAGIUARDIA DELLA SPIAGGIA DI MANFREDONIA.
TUTELIAMO LE NOSTRE RISORSE.
caro Marco, non volevo screditare il lavoro che ha fatto e che continua a fare il sign. Michele, e credo anche gli altri gestori di spiagge. Sta di fatto che il problema pulizia dalla presenza delle alghe sulle spiagge, sia da sempre una costante, e fino a quando non si troverà una soluzione il sign. Michele come gli altri gestori, dovranno cavarsela da soli e con il nostro piccolo contributo.
Per quanto riguarda i prezzi, sono d’accordo con te, sono altissimi e insensati, in un posto come Manfredonia, ma se ti sposti sul Gargano (es. Vieste) i costi di un ombrellone e 2 sdraio si riducono a 10 euro, se poi ti sposti più su sulla riviera romagnola i prezzi scendono fino a 6 euro.
Ma di chi è la colpa?
Forse di quei cittadini che puntualmente prendono posto in prima fila sulla passerella della spiaggia di Manfredonia o dei gestori.Non lo so.
p.s.
complimenti a quelle famiglie che frequentano la spiaggia libera e hanno fatto notare che esistono anche cose belle.(ma le foto dove sono?)