Nel Basso Tavoliere, che comprende i comuni di Cerignola, Orta Nova, Stornara e Stornarella, la criminalità organizzata rimane una presenza pervasiva e preoccupante. Le principali organizzazioni mafiose attive nella zona includono il clan PIARULLI e il clan DITOMMASO, i quali collaborano in vari settori criminali come estorsioni, rapine e traffico di stupefacenti. Lo riporta la relazione DIA, semestre gennaio – giugno 2023.
Clan PIARULLI
Tra i più potenti della cosiddetta quarta mafia foggiana, il clan PIARULLI si distingue per l’elevata capacità finanziaria e la capacità di diversificare le operazioni di riciclaggio in molteplici attività economiche, inclusi la gestione di sale ricevimento, alberghi, distributori di carburante, supermercati, autoparchi e aziende agroalimentari. Le principali aree di interesse criminale del clan comprendono il traffico su larga scala di stupefacenti, furti di veicoli speciali e autovetture per ricettazione e riciclaggio, traffico di armi, idrocarburi e alcolici sofisticati. Gli assalti armati ai portavalori, le rapine agli autotrasportatori e i furti ai caveau evidenziano la loro peculiare attitudine a gestire eventi criminosi eclatanti.
Il 16 marzo 2023, nell’ambito dell’operazione “Cocktail”, i Carabinieri di Foggia e la Guardia di Finanza di Bari hanno arrestato 26 persone, la maggior parte residenti a Cerignola, con accuse che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti al possesso illegale di armi e tentato omicidio. Inoltre, il 18 gennaio 2023, la DIA ha sequestrato beni per un valore di 5,5 milioni di euro a un esponente di vertice del clan, noto per gli assalti ai portavalori.
Clan DITOMMASO
Il clan DITOMMASO, che collabora con il clan PIARULLI, è attivo soprattutto nel traffico di stupefacenti, estorsioni e rapine. Questa sinergia con il clan PIARULLI amplifica la loro capacità operativa e influenza criminale nella regione.
Criminalità a Stornara e Orta Nova
A Stornara, la famiglia MASCIAVÈ, fortemente legata alla criminalità cerignolana e agli ambienti ortensi, è dedita ad attività di estorsione, reati predatori e traffico illecito di rifiuti.
Ad Orta Nova, opera un gruppo criminale collegato alla famiglia MORETTI, centrale nella società foggiana. Le loro attività illecite sono diversificate in traffici di rifiuti, estorsioni e riciclaggio nei settori della logistica e dell’agroalimentare. Il 20 marzo 2023, nell’ambito dell’operazione “Jackpot”, la Guardia di Finanza di Foggia ha arrestato 13 persone accusate di frodi in materia di idrocarburi, sequestrando beni per un valore di 5 milioni di euro. Il 18 maggio 2023, la DIA di Bari e Foggia, insieme ai Carabinieri di Foggia, ha confiscato beni per 2,5 milioni di euro a un esponente apicale del gruppo criminale di Orta Nova.
Operazioni e sequestri
La relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento evidenzia diverse operazioni significative nel periodo gennaio-giugno 2023. Tra queste, il 18 gennaio 2023, la Guardia di Finanza di Cerignola ha arrestato 10 persone nell’operazione “Il gatto e la volpe” per reati in materia di stupefacenti. Il 3 giugno 2023, la Polizia di Stato di Foggia ha eseguito una misura cautelare contro un membro del gruppo di Orta Nova e un parente di un boss della batteria MORETTI-PELLEGRINO-LANZA di Foggia, accusati di tentato duplice omicidio risalente al 30 settembre 2020.
Questi interventi sottolineano l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata nel Basso Tavoliere. Le operazioni di sequestro e arresto sono passi cruciali per contrastare l’influenza dei clan mafiosi e ripristinare la legalità e la sicurezza in questa regione fortemente colpita dalla criminalità.