Un nuovo distacco di falesia ha colpito la costa garganica, nei pressi di Baia delle Zagare, per la seconda volta in poche settimane. La frana, che ha avuto luogo lungo la litoranea Mattinata-Vieste sulla Sp 53, ha fatto cadere un pezzo di falesia nel mare sottostante.
Giovanna Amedei, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia, ha sottolineato come le forti e incessanti piogge degli ultimi giorni abbiano contribuito alla destabilizzazione della falesia. Amedei ha avvertito che è necessario un intervento approfondito per studiare lo stato di salute dell’intera costa, identificare le cause delle instabilità, monitorare l’evoluzione del rischio e pianificare i lavori di messa in sicurezza.
“È fondamentale non lasciare nulla al caso,” ha dichiarato Amedei. “Oggi possiamo essere sollevati che non ci siano stati incidenti, ma cosa sarebbe successo se l’incidente fosse avvenuto durante la stagione estiva, quando le spiagge sono affollate?”
La Presidente ha messo in guardia contro il rischio di allarmismi, ma ha sottolineato la necessità di affrontare la realtà dei cambiamenti climatici. “Siamo passati da giorni di caldo intenso e incendi che hanno distrutto le radici degli alberi a piogge torrenziali. Questi fenomeni estremi possono contribuire alla destabilizzazione delle falesie in particolari condizioni geomorfologiche. È ora di agire tecnicamente per garantire la sicurezza del nostro territorio e preservarne la bellezza, proteggendo anche la vita umana.”
L’Ordine dei Geologi della Puglia sollecita quindi un intervento urgente e strutturato per prevenire ulteriori rischi e garantire la sicurezza della zona costiera.