Secondo i primi rilievi effettuati dalla polizia scientifica, almeno tre colpi sarebbero stati esplosi.
Il corpo della vittima è stato trasferito in obitorio, in attesa dell’autopsia. Sul luogo del delitto, all’interno della Fiat Panda con cui De Giosa era arrivato e nelle immediate vicinanze del cadavere, sono stati rinvenuti sette chili di hashish confezionati e pronti per lo spaccio. Questo dettaglio rafforza l’ipotesi che l’omicidio sia legato a contrasti nell’ambito dello spaccio di droga.
Le prime ricostruzioni investigative suggeriscono che la vittima possa aver violato un territorio controllato da altri gruppi criminali, provocando la reazione fatale. Tuttavia, gli inquirenti non escludono altre piste.
Le indagini sono condotte dalla polizia sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce. Sul posto sono intervenuti il procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi e il sostituto procuratore Giovanna Cannarile.
Lo riporta Ansa.