Le recenti motivazioni depositate dal giudice sulla vicenda di Alberto Genovese chiariscono i dettagli dell’assoluzione dall’accusa di violenza sessuale emessa lo scorso luglio.
Secondo il giudice si è trattato di una strategia ben pianificata da parte della donna coinvolta che mirava a ottenere un risarcimento economico.
Come riportato da IlFatto Quotidiano, il giudice ha escluso ogni forma di coercizione da parte dell’imputato, sottolineando che i rapporti erano consensuali e decisi con consapevolezza.
I pm ora procederanno contro la ragazza per calunnia.