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Marasco: “Sfregiare in questo modo un territorio della Capitanata è una vergogna”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
20 Settembre 2023
Capitanata-territorio // Cerignola //

Cerignola/ Manfredonia – Alla triste piaga dei furti d’auto, fenomeno predatorio che pone questo territorio in cima alla classifica nazionale si unisce il conseguente abbandono delle carcasse, quando questi veicoli vengono cannibalizzati, dopo aver sottratto parti di motore o carrozzeria, da avviare al mercato nero del riciclaggio.

Le Forze dell’ordine, anche con l’aiuto degli Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS del Comandante Giuseppe Marasco e degli istituti di vigilanza e delle guardie campestri fanno quello che possono per contrastare questo fenomeno, ridotti come sono al lumicino in termini di risorse umane, così da non poter garantire un capillare quanto sostante controllo del territorio il terzo più grande d’Italia.

Fioccano quindi anche le segnalazioni di cittadini/ agricoltori che addentrandosi nelle nostre belle campagne e torrenti Cervaro e Carapelle, si imbattono in questi rottami disseminati sul territorio centinaia di carcasse, così da sfregiare quello che di bello offre la natura.

immagine in allegato

Il Comandante MARASCO dice: “L’abbandono incontrollato di un’auto di proprietà integra il reato di cui all’art. 6, comma 1, lett. a) del D.L. n. 172/2008, convertito in L. n. 210/2008, in quanto il mezzo è da considerare come rifiuto speciale pericoloso in relazione agli oli contenuti. E’ quanto emerge dalla sentenza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione del 9 settembre 2019, n. 37351 “.

La norma citata stabilisce che nei territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti (dichiarato ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225), “chiunque in modo incontrollato o presso siti non autorizzati abbandona, scarica, deposita sul suolo o nel sottosuolo o immette nelle acque superficiali o sotterranee ovvero incendia rifiuti pericolosi, speciali ovvero rifiuti ingombranti domestici e non, di volume pari ad almeno 0,5 metri cubi e con almeno due delle dimensioni di altezza, lunghezza o larghezza superiori a cinquanta centimetri, è punito con la reclusione fino a tre anni e sei mesi”.

Il veicolo abbandonato è preso in specifica considerazione sia dal testo del D.Lgs.209/2003, 152/2006: – art. 5 comma 14: “i veicoli a motore rinvenuti da organi pubblici o non reclamati dai proprietari e quelli acquisiti per occupazione, ai sensi degli articoli 927-929 e 923 del codice civile, sono conferiti ai centri di raccolta o depositi giudiziari” .

2 commenti su "Marasco: “Sfregiare in questo modo un territorio della Capitanata è una vergogna”"

  1. Vista l’incessante opera di sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente credo che i tempi sono maturi per la nomina del Generale Marasco ad assessore all’ambiente. Il Sindaco ne tenga conto in vista di un possibile rimpasto.
    Ieri, oggi e sempre MARASCO 🇮🇹

  2. DEVONO INASPRIRE LE PENE! Non c’è altra soluzione per liberarci d questi parassiti che fanno dentro e fuori dagli arresti domiciliari, visto che in galera non ci mandano più nessuno. E le recidive vanno pagate a caro prezzo! Sei pregiudicato e continui a rubare? Significa che con te la funzione riabilitativa del carcere non funziona, quindi in società non ci puoi stare!

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