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TURISMO National Geographic, le più belle città costiere d’Italia: anche una del Gargano

Dalle Cinque Terre alla Costiera Amalfitana l’Italia è piena di destinazioni mozzafiato

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
20 Settembre 2024
Gargano // Manfredonia //

FOGGIA – Destinazioni come le Cinque Terre, nella Riviera nord-occidentale, e la Costiera Amalfitana meridionale tendono a monopolizzare tutta l’attenzione, e per una buona ragione: le loro case colorate, le scogliere scoscese e le acque turchesi sono ciò che molti associano al Mediterraneo.

Ma i viaggiatori che si avventurano più lontano vengono giustamente ricompensati. Da nord a sud, scegliamo sei città costiere meno note con altrettanto carattere.

1. Scilla, Calabria

Case pallide che si riversano giù per una collina fino al mare, ombrelloni e venditori di gelati allestiti su un arco di spiaggia di ciottoli fini e un castello di pepita su una scogliera. Questa non è, in effetti, la Positano della Costiera Amalfitana, ma la città più tranquilla di Scilla sulla Costa Viola, nella regione meridionale della Calabria.

Il quartiere dei pescatori di Chianalea è particolarmente attraente. È steso accanto alle onde, dove le barche blu cobalto vengono tirate su scivoli e la ciabatta di pesce spada è la specialità: non perdetevi quelle al Civico 5 in Via Grotte. Trascorrete un po’ di tempo qui e ci vorrà un po’ per notare cosa manca: traffico e folla.

Punto panoramico migliore: il Belvedere di Piazza San Rocco, raggiungibile tramite un ascensore gratuito sul retro, per ammirare la vista sui tetti in terracotta e sul mare.

2. Ponza, Lazio

Si dice che Odisseo si fermò a Ponza e fu stregato da Circe, che lo convinse a restarci per un anno. Be’, quella era la sua scusa. E chi non vorrebbe indugiare in questa cittadina insulare sobria? Non ci sono attrazioni di cui parlare, i trasporti pubblici sono quasi inesistenti e, rispetto alla sofisticata Capri, sembra un ritorno agli anni ’70. Come i romani che la visitano per il weekend, ti ricordi come rilassarsi su un’isola che si erge a strapiombo sul mare. Nuota in mari color acquamarina, indugia tra le case luminose del porto e mangia fritto misto (una selezione di frutti di mare fritti) al ristorante sulla spiaggia Da Enzo al Frontone.

Punto panoramico migliore: una terrazza vicino al faro, alla fine di Via Molo Musco, per ammirare le case colorate di Via Banchina di Fazio.

3. Vieste, Puglia

Come Dubrovnik, appena oltre l’Adriatico, Vieste si accatasta sulle scogliere di un promontorio.

È un labirinto di case bianche, gradini e archi, dove il bucato è steso come una bandierina e i gatti sonnecchiano negli angoli assolati.

Visita la cattedrale normanna dell’XI secolo per gli affreschi barocchi, ma altrimenti il ​​piano migliore è andare dove ti portano i tuoi piedi. Ti perderai tra stretti vicoli, e questo è metà del punto: inciampare in frammenti di mura secolari o in una pizzeria preferita che altrimenti ti saresti perso. Per il tempo in spiaggia, c’è Del Castello, costellato da una pila monolitica di calcare all’estremità della città.

Punto panoramico migliore: Via Judeca per ammirare Punta San Francesco, un gruppo di edifici medievali su una lingua di roccia che si protende nel mare.

Spiaggia sabbiosa con stabilimenti balneari sulla sabbia, circondata da edifici color pastello arroccati sulla scogliera

Persone che scendono i gradini circondati da edifici bianchi

Arroccata sulle scogliere della costa adriatica italiana, Vieste vanta stretti vicoli fiancheggiati da case bianche che conducono a spiagge di sabbia dorata.


Fotografia di Francesco Lastrucci (sinistra) e Fotografia di Francesco Lastrucci (destra)

4. Orosei, Sardegna

Piacevolmente rustica, la città medievale di Orosei sembra vissuta e genuina. L’odore del pane fresco aleggia tra i suoi vicoli acciottolati; il tempo è scandito dalle campane delle sue 13 chiese. È quindi una buona base per esplorare il Golfo di Orosei, l’alternativa selvaggia e non commerciale alla sfarzosa Costa Smeralda. Sebbene ci siano belle escursioni nel parco nazionale del golfo, ti sarà difficile allontanarti dalle spiagge. Cala Goloritzè e Cala Mariolu sono le più famose, visitate durante le crociere sulla spiaggia. Ma hai l’imbarazzo della scelta: Spiaggia Biderosa, Capo Comino e Sa Curcurica hanno sabbia bianca come lo zucchero e sono circondate da alti pini, e non sono mai troppo affollate.

Punto panoramico migliore: Cala Mariolu, raggiungibile in barca: una distesa di ciottoli bianchi e fini sotto le scogliere, lambita da bassi fondali color zaffiro.

5. Atrani, Campania

È la costiera amalfitana, ma non come la conosci. Intorno al promontorio della città di Amalfi, il cuneo di edifici color pastello di Atrani è un’eredità del suo passato come sobborgo dei dogi di Amalfi. Sono tutti legati insieme da scalinatelle in stile Escher (tradotto approssimativamente come piccole scale), che danno il meglio di sé intorno alla chiesa di Santa Maria Maddalena.

Qui non ci sono tour in pullman, il che significa che puoi goderti un aperitivo senza folla a La Risacca nella graziosa Piazza Umberto I, quindi cenare in pace in una trattoria di famiglia come Il Veliero. C’è solo un problema: da quando la serie Ripley di Netflix è stata girata qui, le prenotazioni sono aumentate del 93%, quindi vai presto.

Punto panoramico migliore: Via Gabriele de Benedetto, fuori dalla strada costiera principale, per ammirare la vista sulla spiaggia e sulla facciata di Santa Maria Maddalena.

6. Termoli, Molise

Anche gli italiani trascurano il Molise, quindi puoi essere perdonato se non conosci questa regione meridionale di sole 300.000 persone. Ecco cosa rende Termoli una tale scoperta. La città di pescatori è l’Italia romantica dell’immaginario collettivo: un avamposto fortificato sul mare con un castello medievale sulla punta, una cattedrale sulla piazza e case colorate che sbirciano sopra i muri, il tutto stipato su vicoli aggrovigliati. I trabucchi (traballanti moli di legno con reti da pesca sospese alle estremità) sporgono nell’acqua. Ci sono anche spiagge: scegli la vasta Sant’Antonio per bassi fondali adatti alle famiglie o vai al Lido Mistral per il noleggio di SUP.

Punto panoramico migliore: spiaggia di Sant’Antonio, molto spaziosa, da cui si possono ammirare le torri e le mura fortificate della città vecchia.

La gente cammina lungo una strada stretta che si apre sul mare e sul tramonto

Termoli, una romantica cittadina di pescatori nella regione meridionale del Molise, è attraversata da stradine strette e intricate.

7. Levanzo, Sicilia

La più piccola delle isole Egadi, al largo della costa siciliana, Trapani non ha grandi alberghi né stabilimenti balneari. Il suo unico villaggio, una mezzaluna di case a forma di cubo di zucchero che 250 fortunati chiamano casa, sembra più marocchino che mediterraneo.

L’unica cosa da vedere è la Grotta del Genovese con i suoi dipinti di 13.000 anni fa. Ma il mare è meraviglioso (l’isola è in un parco marino nazionale) e i sentieri attraversano un entroterra aspro fino a splendide baie come Cala Minnola. Se non hai niente di più urgente da fare che dormire, mangiare e provare il dolce far niente (la dolcezza del non fare niente), ti troverai benissimo.

Punto panoramico migliore: la vista del villaggio di Levanzo sotto uno sperone di roccia dal molo dei traghetti.

8. Noli, Liguria

Mentre i viaggiatori di solito si riversano a est di Genova verso la Riviera di Levante, i genovesi si spostano silenziosamente verso ovest verso la Riviera di Ponente, più specificamente verso Noli. Durante il Medioevo, era una repubblica marinara in grado di rivaleggiare con Genova. La chiesa romanica di San Paragorio, le mura e le torri medievali e l’antico palazzo vescovile, ora ristorante stellato Michelin Vescovado, parlano di un’antica grandezza. Eppure oggi Noli deve accontentarsi di essere probabilmente la più bella città di pescatori della zona. La spiaggia abbraccia la curva della baia con barche di legno parcheggiate sulla sabbia, mentre le palme ondeggiano dietro. Atelier e trattorie costeggiano i vicoli. I pescatori ondeggiano sulle loro imbarcazioni nella baia. E la cosa migliore? Puoi avere tutto per te.

Punto panoramico migliore: l’agglomerato di tetti di Noli che si affaccia sul mare, visto dalle rovine del Castello di Monte Ursino, in cima alla collina.

Lo riporta  nationalgeographic.com

4 commenti su "National Geographic, le più belle città costiere d’Italia: anche una del Gargano"

  1. Buongiorno,
    A VIESTE La spiaggia Scialara ed il lungomare Mattei direi che si sono proprio dimenticati di passarvi, altrimenti non sarebbe stata menzionata nella classifica.

  2. Buongiorno in Puglia vi sono tante bellissime zone , una di queste zone che a mio giudizio che può competere con la Sardegna è San Andrea.

  3. Nonostante che ci sta’ ancora e molto da lavorare in servizi, arredo urbano e cultura dell’ospitalità penso che il riconosciento è più che meritato grazie ad una natura insuperabile per varietà di paesaggi ed agli enormi spazi che rendono il tutto un posto unico riconosciuto come tale anche dalla quasi totalità degli ospiti

  4. A Vieste il mare è una schifezza sempre torbido per via del punto geografico dove si trova poi la sabbia è un borotalco e te la porti dappertutto è sottilissima ed è una piaga d’estate il mare più bello d’Italia è in Calabria tirrenica precisamente nella costa viola tra Tropea e capo vaticano a parghelia c’è la spiaggia di Michelino che Vieste si può solo sognare così come milioni e milioni di spiagge ma il Gargano puo stare solo all’ultimissimo posto poi non parliamo dei servizi rivolti al turismo solo le bombe riescono ad offrire

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A settembre, c’è nell’aria una strana sensazione che accompagna l’attesa. E ci rende felici e malinconici. Un’idea di fine, un’idea di inizio. (Fabrizio Caramagna)

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