“Il problema è che il testamento biologico è ancora un argomento controverso sul quale la discussione in Parlamento non è ancora arrivata ad una soluzione. Da cattolico e da cittadino penso che la materia vada regolamentata in maniera accurata anche in vista delle nuove tecnologie mediche che progrediscono, il malato a volte non è consapevole del tutto di quelle che sono le effettive cure che si possono ricevere, penso alle cellule staminali una frontiera di ricerca che qualche anno fa non c’era.”
Si ricorda in ogni modo che il testamento è sempre revocabile, quindi il punto è non obbligare nessuno, come sancisce l’articolo 32 della Costituzione, a trattamenti sanitari che una persona può ritenere sproporzionate e lesive della proprio dignità di vita. “All’accanimento terapeutico sono contrario, noi al sud siamo più propensi a tenere i nostri cari malati a casa, sottraendoli a delle cure più adeguate in ospedale, pur di farli vivere in un ambiente più accogliente e familiare.” Uno stato laico deve garantire la pluralità di convinzioni etico-religiose che non si rifacciano solo alla morale cattolica? ”Senz’altro deve farlo – dice il consigliere Conoscitore – ma non si può negare che il peso della Chiesa in Italia sia molto forte e abbia condizionato molto il pensiero comune. Lascerei la massima libertà di scelta ai cittadini sulla scelta di usufruire del servizio del registro, sarebbe utile spiegare bene di che si tratta con iniziative di informazione, anche se oggi abbiamo a disposizione diversi canali di informazione come il web che ci aiutano ad essere più consapevoli: un cittadino più è informato e più è in grado di essere autonomo nelle proprie decisioni.”
Focus. La proposta e l’iniziativa di Stato – Focus registro comunale testamenti biologici –
Le precedenti interviste
1)Consigliere Giuseppe Guidone – “L’autodeterminazione è alla base dell’esistenza umana”
2) Consigliere Leonardo Riccardo – “Testamento biologico: un diritto civile che non può essere negato”
3) Consigliere – Capogruppo Franco La Torre: “necessaria una discussione preventiva”
4) Consigliere – Capogruppo Adamo Brunetti: “decisione spetta al Parlamento”
5) Consigliere- Capogruppo Giuseppe La Torre: “una risposta ai 620 firmatari della petizione”
elisabetta.tomaiuolo@hotmail.it
ma sa di cosa si stava parlando?
Ma questa sarebbe l’opposizione di Manfredonia?? Per favore Conoscitore pensa a fare la bella vita vicino al bar centrale!
ahahaha concordo con indignato 🙂
grande antonio!!!!!
almeno lui si sà dove trovarlo a differenza di altri che finita la campagna elettorale spariscono.vai forte antòòò
Aveva tanti di quei proggetti il sign. conoscitore per noi giovani…Pero’ devo dire che la macchina la cambiata !! Vai continua cosi’ che di sicuro gia’ ti sei bruciato!
impara a scrivere carmelo….
…testamento biologico…influenza della Chiesa…problema della decisione del come curarsi…Ovviamente, se pur influenzato sicuramente inevitabilmente, un parere molto oggettivo…
Con Fede sincera…rispettando i diritti essenxiali…e dovuti…con una buona tavola…una sincera preghiera…con quel pò di sana scienza dovuta…con competenza, esperienza, educazione possibile in tutti i settori…si potrebbe avere un’oggettività più completa…