Abbracciare le nuove tecnologie significa avere il mondo intero a portata di smartphone, da una webcam collegata a un atollo del Pacifico per sognare l’estate durante una nevicata a una segreta ricetta di famiglia condivisa su YouTube. Con telefoni e tablet diventati parte integrante della vita quotidiana, anche le aziende hanno capito presto, indipendentemente dal settore in cui operano, che aggiornare e digitalizzare la propria offerta può aprire le porte a opportunità di mercato impensate. L’industria del gioco online è una delle più redditizie del ventunesimo secolo, come testimonia il successo di 20Bet e a dimostrazione che anche le attività un tempo considerate imprescindibili dai loro luoghi fisici possono entrare ora in una nuova era.
Il processo non è stato però senza incidenti di percorso e la popolarità di oggi è passata anche, in passato, per periodi più bui. Le slot machine sono una tipologia che ha beneficiato subito dei vantaggi offerti dal digitale. Utilizzare linguaggi di programmazione, grafica da animazione e colonne sonore studiate ha conquistato il pubblico molto più dei vecchi rulli con suoni metallici, per non parlare dei bonus sotto forma di simboli Wild e Scatter. La transizione online non è stata facile per quanto riguarda invece i giochi da tavolo.
Agli albori dei casinò online, il poker, il blackjack e le altre attività di sala sembravano destinate a seguire la stessa sorte delle slot machine. I provider di software avevano infatti realizzato versioni grafiche dei tavoli tradizionali, con un croupier automatizzato che distribuiva le carte a giocatori a volte generati dal computer e altre, invece, collegati per via telematica alla piattaforma. Lo scarso successo di questa modalità è stato presto svelato dalla mancanza dell’elemento principale che spingeva gli avventori dei casinò classici a dedicarsi a questi giochi. La motivazione non derivava infatti tanto dall’attività in sé, quanto piuttosto dell’atmosfera e dell’adrenalina che solo un tavolo reale sembrava in grado di dare. Gli sviluppatori non si sono dati per vinti e sono riusciti alla fine a trovare una soluzione per adattarsi alle richieste del pubblico, creando alla fine un modello ibrido che raccoglie il meglio di entrambi i mondi.
Anni dopo questa scoperta, aziende di fama del calibro di Atmosfera ed Evolution hanno sviluppato centinaia di software che mettono in collegamento utenti di tutto il mondo con croupier umani, che operano su tavoli reali. Grazie allo streaming con telecamere ad alta precisione è ora possibile fare una partita a baccarat o tentare un giro fortunato alla roulette, immergendosi nell’atmosfera di un casinò dalla comodità del proprio divano. I croupier possono essere contattati tramite chiamata vocale o live chat come se ci si trovasse di fronte a loro, anche quando si compete con giocatori collegati da tutte le parte del globo e in diversi fusi orari.
Nel periodo della pandemia del 2020, la modalità ibrida ha permesso ai casinò delle località un tempo più in voga per il gioco, come Burgas o Macao, di restare in attività nonostante lockdown e restrizioni. Le loro centinaia di croupier hanno infatti continuato a operare i tavoli in sicurezza, permettendo a milioni di persone di continuare a piazzare le proprie puntate con un realismo tale da non rendersi nemmeno conto non essere fisicamente presenti. Con il formato digitale, i casinò online riescono anche a sfidare le leggi della fisica. Come le slot possono essere caricate a migliaia senza il problema dello spazio fisico che le loro macchine occuperebbero in una sala reale, anche i tavoli possono accogliere decine o centinaia di partecipanti grazie alla modalità virtuale.
Ogni sala ha le sue caratteristiche e prima dell’avvento del digitale, visitarne una o un’altra permetteva ai visitatori di immergersi in nuove culture e atmosfere. Il digitale ha eliminato confini e barriere, rendendo giochi specifici di un paese accessibili a tutti. Un pensionato britannico potrà quindi fare un viaggio tra i colori scintillanti di Las Vegas, mentre i croupier esperti di Malta saranno a disposizione in streaming per un dirigente di Città del Capo in pausa pranzo. Gli appassionati di poker possono vivere un’autentica esperienza culturale provando, dallo schermo dei propri smartphone, versioni mai sentite prima come il curioso mix indiano-europeo di Teen Patti oppure la velocità della versione caraibica, direttamente, come nella pubblicità, dai peggiori bar di Caracas. (nota stampa).