Edizione n° 5637

BALLON D'ESSAI

TELEVISIONE // Mare Fuori 5: quando esce in streaming su RaiPlay, quante puntate sono e quando vederle in tv
11 Marzo 2025 - ore  15:34

CALEMBOUR

LA STORIA // Cascina Spiotta, 50 anni dopo: la verità di Azzolini sulla morte di Mara Cagol
11 Marzo 2025 - ore  15:41

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

PIANO Silvia Paoluzzi sfida Salvini: ‘Piano Casa visionario o manovre fumose?’

Salvini: "il Piano Casa prima del 2025 non vedrà la luce"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
20 Dicembre 2023
Manfredonia // Politica //

Roma. Il Ministro Salvini, solo ieri, ha lanciato un ambizioso tavolo per il tanto discusso Piano Casa, annunciando con sicurezza che prima del 2025 non vedrà la luce. Tuttavia, secondo la Segretaria Nazionale dell’Unione Inquilini, Silvia Paoluzzi, dietro le parole del Ministro si nasconde un velo di propaganda che offusca la grave situazione abitativa che affligge migliaia di famiglie in Italia.

Paoluzzi denuncia una realtà che coinvolge 40.000 famiglie sfrattate ogni anno, 983.000 famiglie in povertà assoluta in affitto e 650.000 famiglie in attesa di una casa popolare. Mentre Salvini promuove tavoli visionari, l’Unione Inquilini si concentra sui fatti concreti, mettendo in luce le politiche del Governo Meloni/Salvini che, secondo la Segretaria, aggravano la precarietà abitativa, l’esclusione sociale e l’abbandono dei meno fortunati.

La legge di bilancio proposta dal Governo è sotto la lente critica dell’Unione Inquilini:

A) Azzera per il secondo anno consecutivo i fondi contributo affitto e morosità incolpevole;
B) Non destina un centesimo di euro al recupero delle 90.000 case popolari chiuse per mancanza di manutenzione;
C) Toglie il reddito di cittadinanza e l’allegato contributo affitto a 200.000 famiglie.

Un amaro colpo finale arriva dall’articolo 56 della legge di bilancio, che propone interventi di contrasto al disagio abitativo ma stanzia solo 100 milioni di euro, disponibili solo nel 2027 e nel 2028. Un ritardo che la Segretaria Paoluzzi definisce poco serio, chiedendo se sia plausibile definire linee guida finanziarie per il contrasto al disagio abitativo con risorse disponibili tra 4/5 anni.

“Oltre il fumo, questa è la realtà,” sottolinea Paoluzzi, esprimendo disappunto per l’esclusione dei sindacati inquilini dal tavolo del Ministro, un’occasione che avrebbe permesso di ricordare al Governo la cruda realtà delle sue azioni, anziché focalizzarsi su visioni future.

L’Unione Inquilini propone una soluzione concreta: utilizzare immediatamente i 576 milioni di euro versati da Airbnb per il mancato pagamento della cedolare secca dal 2017 al 2021. Questi fondi, secondo Paoluzzi, dovrebbero essere destinati ai comuni ad alta tensione abitativa, alle sedi universitarie e alle città ad alta turistificazione per il recupero delle 90.000 case popolari chiuse, trasformandole in abitazioni destinate alle famiglie in graduatoria e a residenze pubbliche a basso costo per gli studenti fuorisede.

L’Unione Inquilini sfida il Governo a un confronto non visionario ma concreto, convocando il Ministro Salvini presso la propria sede nazionale di via Cavour 101 a Roma per il 9 gennaio 2024.

Lascia un commento

“L'essere amata è per la donna un bisogno superiore a quello di amare.” Sigmund Freud

Anonimo

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.