Un cambiamento meteorologico significativo potrebbe interessare la Puglia nelle prossime settimane. Dopo l’Epifania, infatti, l’Europa potrebbe essere investita da un’ondata di freddo di origine siberiana, con effetti rilevanti anche per il Sud Italia. Secondo le previsioni attuali, il periodo più probabile per questo evento si colloca tra il 12 e il 21 gennaio, con possibili nevicate anche sulle principali città pugliesi: Foggia, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce.
Dal 6 gennaio in poi, è atteso un cambiamento della circolazione atmosferica sull’Europa. Le correnti miti occidentali, predominanti fino ad ora, potrebbero lasciare spazio a un’irruzione di aria gelida proveniente dalla Siberia. Questo fenomeno sarà facilitato da una configurazione barica caratterizzata da un blocco atlantico – che devia le correnti verso nord – e dal rafforzamento dell’anticiclone russo-siberiano. Il freddo dovrebbe iniziare a depositarsi sull’Europa centrale e orientale, portando temperature rigide e nevicate diffuse. Tuttavia, per l’Italia, e in particolare per la Puglia, il picco del gelo è previsto nella seconda metà di gennaio.
Le attuali proiezioni meteorologiche indicano il periodo tra il 12 e il 21 gennaio come il più favorevole per l’arrivo del freddo siberiano in Puglia. Durante questi giorni, l’aria gelida potrebbe attraversare l’Adriatico, portando nevicate anche a bassa quota. Ecco una panoramica sulle possibili condizioni meteo nelle principali città pugliesi:
- Foggia: La città del Tavoliere potrebbe sperimentare nevicate consistenti, con accumuli significativi anche nelle zone circostanti.
- Bari: Il capoluogo regionale potrebbe vedere episodi di neve o nevischio, soprattutto nelle aree periferiche e collinari. Gli accumuli saranno limitati lungo la costa.
- Brindisi: La città adriatica potrebbe essere interessata da nevicate di intensità variabile, con maggiori probabilità di accumuli nelle zone interne.
- Taranto: La vicinanza al mare potrebbe mitigare le nevicate, che saranno più probabili nelle aree interne della provincia.
- Lecce: La neve potrebbe spingersi fino al cuore del Salento, con accumuli più consistenti nelle zone collinari.
Il freddo siberiano si forma nelle vaste pianure della Siberia centrale, dove l’assenza di ostacoli orografici consente l’accumulo di aria gelida. Quando si verifica una configurazione atmosferica favorevole, come il blocco atlantico e il rinforzo dell’anticiclone russo, questa massa d’aria si muove verso ovest. Attraversando il Mar Adriatico, raccoglie umidità, favorendo nevicate sulle regioni esposte ai venti orientali, tra cui la Puglia.
Se le previsioni saranno confermate, l’ondata di gelo potrebbe causare disagi significativi. Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Mobilità: Verificate lo stato delle strade e utilizzate pneumatici invernali o catene, soprattutto nelle zone colpite da neve.
- Abitazioni: Proteggete gli impianti idrici dal gelo e assicuratevi che i sistemi di riscaldamento siano funzionanti.
- Abbigliamento: Indossate capi termici e vestitevi a strati per affrontare le basse temperature.
L’arrivo del freddo siberiano tra il 12 e il 21 gennaio rappresenta uno scenario di grande interesse per la Puglia. Sebbene le previsioni a lungo termine possano subire variazioni, le attuali condizioni bariche sembrano favorire un’ondata di gelo che potrebbe portare nevicate anche nelle principali città pugliesi. Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi, perché l’inverno potrebbe riservare sorprese spettacolari e qualche disagio.
Lo riporta meteopuglia.org
