Il Catania si lascia stregare dal Benevento, quando pensava di avere la partita in pugno. Contro la capolista gli etnei erano riusciti a ribaltare il risultato recuperando lo svantaggio iniziale siglato al 21esimo dall’ottimo Lamesta, prima pareggiando al 28esimo con il solito Inglese imbeccato magistralmente da Jimenez, poi con una splendida realizzazione al 4° della ripresa dello stesso spagnolo imprendibile per Manfredini.
Solo illusione quella della squadra di Toscano di gestire la sfida, i cambi li azzecca Auteri. In tre minuti il Benevento perfeziona l’opera: al 76esimo trova il 2-2 Lanini con una semirovesciata in area e al 78esimo tap in di Simonetti lesto a raccogliere una corta respinta di Farroni per il definitivo 3-2. Il Catania si sfalda e non ha più benzina, adesso il distacco dalla vetta occupata dai sanniti è incolmabile, ben 12 punti.
Sconfitto pure il Messina, evanescente al Franco Scoglio contro l’Audace Cerignola, terza forza del girone C. Parte male il nuovo corso giallorosso dopo il cambio al vertice societario. 3-1 per i pugliesi al triplice fischio. Subito in gol gli uomini di Raffaele con Ruggiero dopo 4 minuti dalla palla al centro. Il momentaneo pari dei padroni di casa soltanto su calcio di rigore trasformato da Anatriello al 51esimo. La gara poi si chiude in meno di 5 minuti: al 60esimo il raddoppio ospite di Salvemini e al 64esimo il sigillo finale di Romano.
Lo riporta rainews.it