La Palude Frattarolo (se tale può essere definita) è stata condannata alla desertificazione, la biodiversità a suo tempo, è stata alterata, con “inspiegabili interventi” svolti con ruspe ed escavatori all’interno della palude. L’oasi Lago Salso, senza interventi di manutenzione, è ridotta a un infinito canneto, con poca acqua putrida, è ormai diventato l’habitat ideale per un numero indecifrabile di cinghiali e cormorani. I prati allagati? Allagati solamente nel progetto, sul territorio una catastrofe. Anche in quest’area protetta del P.N.G. la biodiversità, è fortemente compromessa.
Tutta la riviera sud, dall’ex lido Bagni Romagna, all’ex Salcomar, piena rifiuti di ogni genere, abbandonati illecitamente, questi, anche a pochi metri dal mare, comprese le Ecoballe provenienti dalla Campania.
Tutto questo, è frutto di importanti danni ambientali, il mutamento della biodiversità e dell’ecosistema, della Palude Frattarolo e dell’oasi Lago Salso. L’elemento più preoccupante, è il cambiamento delle rotte migratorie di tante specie di uccelli selvatici, che non trovando più l’habitat di un tempo, nell’arco degli anni, si sono ridotte tantissimo, di conseguenza si registrano la presenza di pochi esemplari di fauna, che sverna nelle “aree umide”.
Le zone in oggetto, aggiunge Manzella (responsabile delle Guardie Ambientali Italiane) già un paradiso ambientale, avevano bisogno solamente di essere tutelate, no utilizzarle per progetti, risultati poi, fallimentari..
Nota stampa a cura di Alessandro Manzella, Resp.le Guardie Ambientali Italiane.
Un paese a vocazione turistica,dove noi in primis non capiamo quanto benessere può portare il turismo.
Potremmo lavorare sei mesi e campare tutto l’anno,invece preferiamo deturpare e distruggere ciò che di più prezioso abbiamo senza comprendere l’esistenza di un futuro.
Cittadino ha perfettamente ragione. Fatte le dovute eccezioni, come il sig. Manzella ad esempio, questo posto è pregno di gente che si disinteressa anche quando come lavoro dovrebbe fare proprio quello: tutelare l’ambiente in cui si vive, Per non parlare della gente comune…completamente ignorante e superficiale. Se dipendesse dal sottoscritto darei alle Gardie ambientali mezzi, risorse e facoltà per poter rafforzare la vigilanza ed elevare salate ammende ai beceri infidi inquinatori.